Lugo, dalla Cicloturistica Baracca contributi all’Associazione Alzheimer

L’Unione Cicloturistica Francesco Baracca di Lugo è una storica associazione cicloturistica nata nel 1972 che organizza il Giro Cicloturistico della Romagna. Si tratta di una delle gran fondo più longeve e partecipate nel panorama nazionale, che ha festeggiato quest’anno la sua 44esima edizione e che porta a Lugo migliaia di cicloturisti provenienti da diverse parti d’italia. L’evento è reso possibile solo grazie al lavoro volontario dei soci e degli amici dell’associazione, oltre che dal sostegno di un gruppo di aziende locali.
«La Baracca annovera tra i suoi numerosi soci ciclisti di varie carature, dai “senza fretta” ai pedalatori che partecipano alle gran fondo agonistiche in giro per l’Italia, e ha sempre interpretato la pratica dell’attività cicloturistica per fare sport e tenersi in forma ma anche come un modo per stare insieme e socializzare, senza mai tirarsi indietro quando c’è stato da sostenere il territorio o persone in difficoltà, che avevano bisogno di aiuto - dicono i promotorio -. E’ con questo spirito che ogni anno, a conclusione del Giro della Romagna e sulla base dell’andamento dell’evento, la società destina un contributo in favore di associazioni di volontariato e/o enti e strutture socio-sanitarie del territorio».
Negli scorsi anni i contributi sono andati ad associazioni di volontariato, all’ospedale di Lugo durante il Covid, all’Hospice Corelli Grappadelli e altri enti e istituzioni.
Quest’anno si è deciso di devolvere un contributo di 1.500 euro all’Associazione Alzheimer di Lugo, come sostegno a un gruppo di volontari che da anni si prodigano, portando avanti specifici progetti di concerto con le Istituzioni locali e l’Ausl, per aiutare persone colpite da questa terribile malattia e per sostenere i loro familiari.
Il numero delle persone e delle famiglie che vivono quotidianamente con la demenza è in continua crescita anche nel nostro territorio e non conosce confini di l’età o di condizione sociale. Viste anche le difficoltà del sistema sanitario, la situazione dei malati e delle loro famiglie non è destinata a migliorare, se non ci sarà un’inversione di tendenza sul piano delle scelte politiche nazionali.
«Per questo motivo abbiamo ritenuto importante pubblicizzare questo nostro piccolo gesto, per dare un contributo alla presa di coscienza collettiva dell’impatto sociale di questa malattia e delle complesse problematiche che ne conseguono e impattano sui familiari dei malati, ma anche sull’intera società - viene sottolineato ancora -. Abbiamo molto apprezzato il fatto che la sindaca di Lugo, Elena Zannoni, non solo abbia accolto l’invito della Baracca a divulgare questa iniziativa, mettendo a disposizione il Salone Estense nella Rocca, ma abbia anche portato un importante contributo alla discussione sul tema, a conferma dell’attenzione e dell’impegno che il Comune di Lugo e l’Unione hanno su queste problematiche».
L’incontro di ieri in Rocca , aperto dagli interventi dei dirigenti della Baracca e da quello della presidente dell’Associazione Alzheimer di Lugo, Carla Montanari, che ha illustrato i vari progetti su cui l’associazione sta lavorando, è stato un importante momento di divulgazione in merito alla vastità del problema e a quanto si sta cercando di fare per gestirlo, «consapevoli che senza un radicale cambio di rotta non saranno sufficienti gli sforzi profusi in questo momento dalle istituzioni con l’importantissimo apporto del volontariato. Anche per questo, allargare il livello di consapevolezza del problema diventa determinante».