Lugo candidata a Capitale italiana del libro: sostegno dall'Università di Bologna
Dall’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna arriva un forte sostegno alla candidatura di Lugo a Capitale italiana del libro per il 2023.
Il rettore Giovanni Molari lo ha comunicato con una lettera al sindaco Davide Ranalli esprimendo piena condivisione dell’obiettivo e spiegando che se il titolo dovesse essere assegnato a Lugo «costituirebbe un importante veicolo di promozione e diffusione della lettura in tutto il territorio regionale».
«Siamo onorati di questo sostegno – spiega il sindaco Davide Ranalli –. È importante che il nostro grande sogno trovi l’appoggio di un’istituzione così autorevole e antica e con la quale abbiamo già stretto rapporti con l’avvio del corso di laurea professionalizzante in Meccatronica. Tutto questo ci dà ancora più responsabilità nel percorso».
Il sostegno dell’ateneo si aggiunge a quello della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Ravenna e della Biblioteca Classense.
Iniziative di promozione
In questi mesi, dopo aver inviato il dossier di candidatura, diverse sono state le iniziative per condividere con la cittadinanza e gli stakeholder il percorso di Lugo capitale del libro 2023. Dopo la presentazione pubblica della candidatura avvenuta al Rossini lo scorso 5 novembre, Lugo ha ottenuto anche per il 2022-2023 il titolo di “Città che legge” dal Centro per il libro e la lettura.
La giunta ha aderito alla “Carta di Milano delle Biblioteche: per un servizio bibliotecario equo, sostenibile, inclusivo”, un documento concepito dagli assessori alla cultura delle principali città italiane e offerto alla condivisione di tutti gli amministratori locali per rilanciare il ruolo delle biblioteche e potenziarne i servizi.
La Biblioteca Trisi ha ingaggiato gli utenti in una speciale edizione della lotteria natalizia chiedendo che venisse espresso un auspicio da lasciare in sede su Lugo capitale del libro ricevendo circa 300 biglietti che sono stati esposti dai bibliotecari (nella foto).