Lugo, Alessandra Fiorini nuova assessora

Torna in giunta Alessandra Fiorini, già assessora nell’ultimo quinquennio del sindaco Raffaele Cortesi e attualmente consigliera comunale nelle file del Pd. A volerla nel suo team per l’ultimo anno di mandato è il sindaco Davide Ranalli che ieri mattina ha ufficializzato quello che da giorni era il nome riecheggiante in Rocca.
Sarà lei dunque ad acquisire le deleghe dell’ex vicesindaco Pasquale Montalti al quale è succeduto Luigi Pezzi: Associazionismo, Volontariato, Promozione territoriale e urbana, ma non quella dello Sport che passa nelle mani di Ranalli e per la quale sarà coadiuvato dal consigliere comunale Ivan Rossi, persona che ha grande conoscenza del mondo sportivo lughese.
Alessandra Fiorini, classe 1975, lavora presso la segreteria dell’assessore regionale al Turismo, Commercio e Infrastrutture Andrea Corsini. A Lugo, dove vive, è stata consigliera comunale per il Pd dal 2004 al 2009 (e in questi ultimi quattro anni) poi assessora nel 2009-2014 con la delega al Welfare e, nella seconda parte del mandato, ai Lavori Pubblici. È una delle factotum della festa di Largo Corelli che si svolge verso fine maggio nell’omonima area di Lugo, quella che ha un po' sostituito l’ormai abbandonata Festa de L’Unità.
Ranalli ha scelto una persona fidata e coerente con i valori e il percorso condivisi. Col primo cittadino, inoltre, ha anche sostenuto la candidatura di Gianni Cuperlo nelle scorse primarie.
Peraltro, come ha sottolineato sempre Ranalli, la scelta fortemente voluta di un nome così rappresentativo del Pd rimarca la volontà di radicare lo stesso all’interno della giunta e quindi darne piena espressione.
«L'esperienza politica e amministrativa di Alessandra Fiorini è sotto gli occhi di tutti – ha spiegato il sindaco Ranalli –: segretaria di circolo, consigliera comunale e già assessora nella giunta Cortesi. Per me è sempre importante tenere insieme rappresentanza politica ed esperienza, e a queste valutazioni aggiungo il criterio della stima e della fiducia. Per me questo è l'assetto migliore per traguardare la legislatura e sono molto contento che abbia accettato perché non era affatto scontato. Riguardo allo Sport credo che essere coadiuvato da Ivan Rossi sia una grande opportunità per il mondo sportivo».
Che il primo cittadino avesse in mente una donna era acclarato, ma non tutti avrebbero scommesso sul nome della Fiorini, soprattutto ora che i disagi e le polemiche inerenti a Piazza XIII Giugno sono tornati a farsi sentire. Quelle esternazioni riparatrici del 2012, come assessora ai Lavori pubblici, nelle quali si dichiarava «soddisfatta per le soluzioni proposte perché restituiscono, con tempi pressoché certi, la fruibilità in sicurezza alla piazza» vengono ancora rispolverate per sottolineare la malagestione dell’intera vicenda.
«Non immaginavo questa richiesta e appena mi è stato chiesto ho esitato – ha detto la neo assessora Fiorini –. La politica ha però le sue regole, le sue logiche e le sue necessità e ho quindi accettato con autentico spirito di servizio, anche in virtù del fatto che manca un anno alla fine del mandato. Mi sento in continuità con chi mi ha preceduto perché c'è una condivisione di fondo delle ragioni che ci hanno portato, tutti assieme, a condividere la campagna elettorale nel 2019. Proseguiremo quindi sul percorso già tracciato».
Novità dunque anche tra i banchi del Consiglio comunale, dal quale la neo assessora si è dovuta dimettere come da regolamento. Al suo posto subentrerà l’avvocato Andrea Valentinotti, noto anche per aver lasciato il Pd nel settembre 2020 per seguire Calenda in Azione. Nelle scorse primarie, dopo esser riapprodato nei Dem, ha sostenuto Elly Schlein.
