Fin dalle prime ore del giorno in centinaia si sono messi in fila alla Casa della salute per vaccinarsi contro il tetano ed epatite A, tanto che le vaccinazioni straordinarie predisposte dall’Ausl Romagna a Conselice (inizialmente previste solo al mattino) sono proseguite per l’intera giornata con il raddoppio delle postazioni anche grazie ai camper giunti da Bologna e da Solarolo.
I numeri
Alla fine ieri sono state 515 le somministrazioni eseguite in paese, che ormai da 10 giorni è sott’acqua. Prevenzione consigliata ai residenti che ancora non hanno lasciato le proprie case, circondate da un acquitrino maleodorante senza ricambio in cui sono
mischiati liquami, liquidi industriali, concimi, scarichi fognari e carcasse di animali morti. Un quadro, se non di allarme sanitario, certamente di emergenza. «Le condizioni ambientali e il quadro tecnico delineato – rimarca Raffaella Angelini, direttrice del dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl Romagna – rendono la situazione meritoria di attenzione, anche alla luce delle previsioni effettuate dal Consorzio di Bonifica sui tempi di deflusso delle acque».
Allo stremo
La cittadinanza è allo stremo. Come conferma Giuseppe Lelli, che vive in via Paolo Fabbri con la moglie in dolce attesa in un’abitazione che hanno comprato appena un anno fa. «Dobbiamo ancora oggi utilizzare un gommone per entrare e usscire da casa, dove ci sono ancora 45 centimetri d’acqua dopo tutti questi giorni; all’inizio era alta un metro e mezzo» commenta amaro.