“Col pass disabili di Massa Lombarda prendi la multa a Bologna”: il nodo delle regole diverse per ogni città

Lugo
  • 02 ottobre 2025

Tutto è nato da una multa presa dalla telecamera di via Matteotti a Bologna. La signora alla guida aveva il regolare contrassegno disabili ma essendo residente a Massa Lombarda la targa non era registrata tra quelle autorizzate, così è stata costretta a presentare un ricorso. Una situazione in realtà piuttosto frequente, per chi ha una disabilità: ogni città ha regole diverse e chi si deve spostare con un contrassegno disabili del proprio comune deve prima informarsi sulle regole in vigore per l’accesso alle Ztl e ‘sbloccare’ le autorizzazioni del caso. A meno che il Comune di residenza non sia iscritto alla piattaforma nazionale Cude, gestita dal ministero, una adesione gratuita a cui però in Emilia-Romagna hanno dato corso appena 31 municipi su 330 (Piacenza, Parma e Ravenna unici capoluoghi) e nella Città metropolitana di Bologna solo quattro su 50. Eppure, la piattaforma esiste dal 2021. Il caso è stato sollevato oggi con una conferenza stampa in Regione da Forza Italia, che chiede l’adesione dei sindaci alla piattaforma ministeriale per ridurre i disagi per gli automobilisti con disabilità. “Serve poco sforzo ed e’ utile anche a tutti quei cittadini che non hanno nel proprio comune una Ztl, ma che si devono muovere in altri comuni, perché possono comunicare la propria targa solamente una volta al proprio comune”, spiega Paolo Giunchi, eletto Forza Italia a San Lazzaro

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