Bagnara, installazione nel prato per far cantare le rane e le sculture

Bagnara di Romagna entra a far parte della rete culturale nazionale “Una boccata d’arte”, il progetto diffuso d’arte contemporanea ideato dalla Fondazione Elpis di Milano che seleziona un borgo per ogni regione italiana e lì programma una serie di interventi artistici, affidati a venti esponenti nazionali e internazionali dell’arte figurativa.
In particolare, a Bagnara la curatrice Sofia Baldi Pighi di Threes Production ha invitato l’artista messicana Vica Pacheco - il cui lavoro prende le mosse dall’esplorazione di ibridazioni mitologiche e interazioni tra umano e non-umano - a realizzare un’installazione sonora nel prato di Sant’Andrea, un’area naturalistica e archeologica protetta di origine romana, che sarà inaugurata sabato 28 giugno alle 18 con il “Concierto de ranas”. L’intervento consiste in un’orchestra composta da piccole sculture in ceramica che si ispirano alla flora e alla fauna locali, e che “dialogheranno” con l’ecosistema circostante. Nel corso dell’evento inaugurale, il pubblico sarà invitato a suonare questi insoliti strumenti nel corso di una processione laica che prenderà il via dalla Rocca Sforzesca alle 17.30.
Vica Pacheco, dopo essere stata a Bagnara alcuni giorni nel mese di marzo per conoscere il paese e le sue peculiarità, a metà giugno si stabilirà nel borgo per un paio di settimane, proprio per realizzare il suo progetto site specific. L’opera, una volta inaugurata, resterà posizionata e visibile a tutti fino a fine settembre. A quel punto, il Comune potrà decidere se disallestirla o mantenerla stabilmente nel prato di Sant’Andrea. Anche questa possibilità è infatti una delle caratteristiche di “Una boccata d’arte», rassegna che nel corso delle sue prime edizioni ha lasciato in modo permanente all’interno dei borghi circa un quarto delle installazioni commissionate.