Assalti esplosivi ai bancomat a Lugo, i banditi col volto coperto dalle mascherine per i virus

Lugo

LUGO. Incappucciati e col volto celato dietro mascherine antivirus, che di questi tempi vanno a ruba, hanno preso di mira tre sportelli bancomat. Assalti con l’esplosivo al Postamat di via Buscaroli a Conselice, alla filiale di Sant’Agata sul Santerno della Cassa di risparmio di Ravenna e a quella del Credito cooperativo di via Fiumazzo a Lugo che però sono andati a vuoto. I banditi (ad agire nella notte tra sabato e domenica potrebbe essere stata un’unica banda con più auto, una Golf scura e un’Alfa Stelvio) hanno infatti provocato ingenti danni alle strutture, ma sono dovuti fuggire senza un centesimo. Il raid, su cui sono in corso indagini da parte dei carabinieri (intervenuti a Conselice e a Sant’Agata) e della polizia (per il sopralluogo a Lugo è intervenuta una volante da Ravenna) è iniziato nel cuore della notte, verso l’una. Primo obiettivo l’ufficio postale di Conselice dove la carica esplosiva ha però innescato l’incendio dei soldi contenuti nel cash dispenser tanto da rendere necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Poco dopo l’assalto in piazza Umberto I a Sant’Agata, anche qui a vuoto come precisa la direttrice Antonietta Buldrini, rientrata di prima mattina da Fano: «Da un primo esame sommario – spiega –, pare non manchi alcuna somma di denaro. Mi riservo comunque un controllo più approfondito». Uno dei residenti della zona, svegliato di soprassalto dal rumore, ha visto in azione alcune persone incappucciate e, pare, con la mascherina sul volto, che gli hanno detto di stare «tranquillo», che non sarebbe successo «nulla di preoccupante» prima di dileguarsi in auto imboccando via Roma contromano. A Lugo, poco prima delle 2, l’ultimo assalto. Anche questo a vuoto.

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