A passeggio con il cane avvistano coppia di lupi a Sant’Agata sul Santerno

Lugo

Nelle campagne di S.Agata tornano a farsi vedere e sentire i lupi. L’ultimo avvistamento è dell’altra sera, poco dopo le 19, quando davanti a una coppia a spasso col cane sono apparse due inequivocabili sagome appostate tra alcuni filari.

Dopo l’iniziale spavento, è venuto spontaneo, senza bisogno di emulare Lucio Dalla, urlare “attenti al lupo” ad altri ragazzi in quelle zone. E lo stesso hanno fatto rincasando con alcuni residenti. Ancor prima dell’agitazione del loro cane ad allertarli è bastato il ripetuto ululato che ha interrotto la quiete in quei terreni a ridosso dell’argine del Santerno.

Come accade solitamente, infatti, i piccoli o più numerosi branchi si spostano seguendo la rotta dei fiumi, utilizzandoli come vere e proprie autostrade per raggiungere un po’ tutte le località.

Il fatto che gli stessi abbiano anticipato la loro comparsa prima che il buio li aiutasse nell’azione predatoria è tornato a preoccupare chi abita in quell’area, soprattutto gli allevatori o chi è abituato a lasciare in cortile gli animali domestici. Le cui proprietà i lupi non esitano ad assaltare, vincendo ogni recinzione e qualsiasi resistenza.

Uno degli ultimi e più brutali episodi – al netto delle stragi di anatre, oche, galline e animali più grandi come capre e asini – risale all’ottobre di due anni fa.

In quell’occasione il piccolo Rambo, un bastardino di 11 anni, era morto sbranato da uno o più lupi, dopo essere stato azzannato nel cortile di un’abitazione a ridosso dell’argine e trascinato per oltre duecento metri.

A onor del vero, sono sempre di più quelli che difendono i lupi e non li temono più, avendo ormai capito che non attaccano l’uomo. Comprensibilmente più difficile che a cambiare idea sia chi si è visto dilaniare decine di animali e, trovandoseli davanti, abbia avuto il terrore di fare la stessa fine.

Per chi però volesse approfondire l’argomento, stasera c’è un interessante appuntamento.

Alle 20.30, presso Palazzo Sersanti, in piazza Matteotti 8 a Imola, il dottor Fabio Dall’Osso, medico veterinario specializzato nel controllo della fauna selvatica, sarà il relatore di un incontro, dal titolo “Chi ha paura del lupo?”, nel quale verranno confrontate le verità scientifiche con le fake news.

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