Lugo, Voltana piange "Mina", scomparsa a 109 anni

«Questa volta è partita e non per uno dei suoi lunghi viaggi. Un giorno mi ha detto che sul suo necrologio voleva fosse scritto “L’è moarta cotra la vuluntea!”. Che voglia, che gioia di vivere ci hai trasmesso. 109 anni col sorriso. Buon viaggio e buon proseguimento, chissà quanta allegria porterai in Paradiso». Con queste parole una delle persone iscritte al gruppo Facebook “Voltana, una comunità popolare”, ha voluto salutare Amina Scardovi, conosciuta da tutti come “Mina”, scomparsa martedì mattina all’ospedale di Lugo.

Tutta la piccola comunità di Voltana piange la morte di una delle donne più anziane della provincia di Ravenna: era infatti la 25ª persona più longeva d’Italia, la seconda in regione, dietro solo alla faentina Claudia Baccarini (111 anni). Nata a Lugo il 20 gennaio 1913, Amina (fu chiamata così dal padre in onore della prima omonima cantante dell’opera La sonnambula di Bellini) nel corso della sua vita ha viaggiato tantissimo, facendo la spola tra la Romagna e il Sud America. Dopo aver vissuto i suoi primi 38 anni nel Lughese, nel 1951 si trasferì infatti con la sua famiglia in Cile, per motivi di lavoro.

La nostalgia per la sua terra l’ha spinta negli anni a tornare in maniera regolare nel Bel Paese, dove trascorreva le vacanze, in concomitanza in particolarità con le festività. In seguito, dopo molti anni, ci fu la decisione di tornare in pianta stabile nella “sua” Voltana, ma questo non significò per lei smettere di viaggiare, anzi. Amina, infatti, fino alla soglia dei cent’anni si è sempre recata in Cile, in genere ogni due anni, per abbracciare la parte della sua famiglia rimasta al di là dell’Oceano Atlantico, tra cui la figlia Tiziana, rimanendo in Sud America per qualche mese.