Lugo, Vanessa: "Così sono diventata una star grazie a TikTok"

Lugo

Spesso sono le mamme a rimproverare ai figli di passare troppo tempo davanti allo schermo di uno smartphone, ma può capitare anche il contrario. Se poi quello schermo si trasforma in un enorme palcoscenico virtuale nel quale gli spettatori aumentano di giorno in giorno e la routine familiare diventa un lavoro allora il gioco è fatto. È forse questo il segreto dell’enorme quanto inaspettato successo di Vanessa Padovani, 36 anni, di Massa Lombarda, che proprio domani, alle 11, sarà ospite del centro Culturale Venturini per presentare il libro dal titolo “Mamma posso fare il TikToker?”, in cui dialogherà con Christian Moioli sull’importanza di analizzare il gap generazionale tra figli e genitori nell’era social. Sicuramente la mamma più famosa d’Italia, quella più seguita e quella più imitata, al punto che può vantare oltre due milioni e settecentomila followers su TikTok, per un successo che sembra non fermarsi più. Per tutti lei è “Miss Mamma Sorriso”, l’alias con cui ha ribattezzato le sue pagine e che ha mantenuto da quel lontano 2014 nel quale partecipando a un concorso nazionale riservato alle mamme vinse proprio quella fascia. È sposata con Sabatino, col quale fino qualche anno fa aveva uno studio fotografico, e ha tre figli, con i quali sorride davvero ogni giorno: Alessio, Thomas e Mathias di 14, 12 e 8 anni. Lei è la regina dei social, ma è la sinergia con tutta la famiglia a rendere la sua pagina davvero inimitabile.

Vanessa, com’è nata l’idea dei social?

«Mi sono iscritta a TikTok per puro caso nel 2018, quando ancora si chiamava “Musical.ly”, perché il più grande dei miei figli mi chiese di scaricarla sul telefono. Dopo varie insistenze ho ceduto alla sua richiesta ed ora eccomi qua, anzi eccoci qua».

Oggi in quanti la seguono?

«Sulla mia pagina TikTok ho 2,7 milioni di followers, su Instagram quasi 350mila e su YouTube oltre 150mila iscritti».

Anche dall’estero?

«La nostra fanbase è tutta italiana, ma c’è qualcuno che ci segue anche da Germania e Svizzera».

Chi vi segue cosa si aspetta di vedere e cosa vede nei vostri filmati?

«Le persone che ci seguono sono sicuramente state attratte dalla nostra spontaneità e dal modo genuino con il quale comunichiamo quotidianamente le nostre vicissitudini e la nostra frenetica vita: in una casa di cinque persone, due gatti e due cani, è normale che sia così. Insomma, non ci si annoia di certo».

Se lo sarebbe mai aspettata di diventare una vera star?

«Non mi sarei sicuramente aspettata un successo di questo tipo e soprattutto mai avrei pensato di intraprendere un percorso lavorativo in questo settore, ma la vita è bella per questo, non sai mai cosa ti possa riservare il futuro».

È diventata famosa facendosi guardare e ascoltare, ma dal febbraio scorso la si potrà anche leggere. Di cosa parla il suo primo libro, “Mamma posso fare il TikToker"?

«Il libro, che è un po’ un vero manuale di sopravvivenza per una mamma digitale, racconta la mia esperienza: come una mamma nata analogica sia riuscita a plasmarsi nell’era digitale per avvicinarsi al mondo dei propri figli, con tante difficoltà e altrettanta voglia di instaurare un rapporto di complicità con loro. Sono un’amante della lettura e l’idea di scrivere un libro è nata con l’obiettivo di potermi avvicinare anche a chi non è avvezzo al mondo dei social e quindi non poteva ancora conoscermi».

Qualche nuovo progetto?

«La mia priorità ora è quella di laurearmi il prima possibile. Studio psicologia e sto scrivendo la tesi, per il resto non amo guardare troppo al futuro: vivo la vita godendomi appieno il presente».

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