Lugo, rifiuti: manifestazione e firme per chiedere di cambiare il nuovo sistema di raccolta

Lugo

Si ritroveranno nel pomeriggio di sabato nella piazza di Lugo tutti i delusi del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta. L’iniziativa è del comitato “Raccolta differenziata sì, disagi no”, lo stesso che dalla settimana scorsa sta raccogliendo le firme per poter rivedere alcune modalità imposte da Hera su conferimento e ritiro dei rifiuti. Dalle 16.30 in Largo della Repubblica è previsto un banchetto per le firme mentre un’ora più tardi si terrà un dibattito al quale potrà partecipare chiunque: gli attivisti potranno farsi portavoce dei tanti disagi riscontrati. In questi giorni, peraltro, oltre alla distribuzione di un volantino informativo per spiegare le ragioni e le finalità del gruppo di protesta, sulla loro pagina Facebook hanno attivato un questionario in merito alla nuova raccolta nel quale poter esprimere un voto sul livello di soddisfazione, elencare le esigenze e le criticità e un parere sul ripristino dei cassonetti stradali, però dotati di apertura con tessera.


«Potersi liberare dei rifiuti quotidianamente – rivendicano gli organizzatori – deve essere un diritto inalienabile di ogni cittadino. Mantenere un ambiente sano, pulito e decoroso probabilmente non sarà più possibile con questo sistema, ad oggi privo di alternative. Questa raccolta firme ha lo scopo di chiedere all’Amministrazione che venga messo a punto un sistema da permettere ai cittadini di poter smaltire i rifiuti al bisogno. Nessuno di noi è contro la raccolta differenziata però non si possono martoriare le persone che, per le più diverse esigenze non possono rispettare certe procedure, ma che invece vogliono tutelare l’ambiente».

Molte di queste lamentele e polemiche riecheggiano anche negli altri comuni della Bassa Romagna. La rimozione di alcuni cassonetti - per l’organico e l’indifferenziato - e la non sempre puntuale raccolta ha indispettito più di una famiglia, che ha manifestato il proprio disappunto anche ai numeri telefonici di Hera.

E sempre più spesso si verifica il fenomeno del “tour dei rifiuti”: c’è chi si carica i sacchi in macchina e fa il giro dei vari cassonetti per depositarli. Una procedura - a detta di chi è costretto a compierla - scomoda e controvoglia, ma che pare essere l’unica momentanea soluzione per chi non riesce a conciliare l’agenda così imposta.

Accade anche che, chi continua a recarsi ai cassonetti, dentro questi vi butti un po' di tutto, con buona pace di chi ogni giorno toglie e mette i nuovi bidoncini. All’elenco degli incivili vanno poi aggiunti quelli che, come già succedeva prima, i sacchetti li gettano direttamente nei fossati delle campagne.

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