Lugo, perseguita il parroco: 47enne arrestata per stalking

Il rapporto spirituale con il sacerdote di una parrocchia di Lugo, per lei, era forse diventato qualcosa di più. L’inizio di un sentimento che l’uomo di chiesa, chiaramente, non aveva mai ricambiato.

In ogni modo aveva cercato di far riflettere la donna, ma lei, davanti a quel rifiuto, aveva risposto dando inizio ad una serie ininterrotta di persecuzioni, fatte di messaggi continui e incursioni nell’abitazione del parroco. Lunedì sera, dopo l’ennesima intrusione nella sua vita privata, il don ha chiesto l’intervento dei carabinieri, che giunti sul posto hanno potuto assistere con i loro occhi a una parte delle minacce e molestie che quella donna – 47enne di origine croata, ma residente a Lugo – rivolgeva nei confronti dell’uomo di chiesa.

È a quel punto che sono intervenuti, arrestando la donna in flagranza di reato per l’accusa di stalking.

Ieri mattina la 47enne, assistita dall’avvocato Lara Piva, è comparsa davanti al giudice Andrea Chibelli, che dopo aver convalidato l’arresto ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di avvicinamento al parroco e ai luoghi da lui maggiormente frequentati (ossia l’abitazione e la chiesa), dai quali dovrà mantenere una distanza di almeno cinquecento metri.

Inoltre il magistrato ha prescritto che l’arrestata non comunichi in alcun modo con la sua vittima. Al termine dell’udienza, la donna, che si è avvalsa della facoltà di non rispondere, è stata liberata in attesa di giudizio.

La denuncia

Quanto è accaduto lunedì sera dentro e fuori l’abitazione del parroco non è però stato un fatto isolato. Da diverso tempo, infatti, sarebbero andate avanti quelle persecuzioni continue da parte della 47enne nei confronti del sacerdote. Messo ormai alle strette dall’insistenza della parrocchiana che non l’avrebbe lasciato più in pace, il don il 10 luglio, poco più di due settimane fa, ha quindi deciso di denunciare ai carabinieri la donna.

Una scelta certamente difficile, ma che ha permesso ai militari della stazione di Lugo di dare il via all’indagine, per cercare di far cessare quello stalking incessante.

L’arresto

L’epilogo della vicenda si è tenuto proprio lunedì sera, perché la donna ancora una volta aveva deciso di fare incursione dentro l’abitazione del sacerdote. Ormai disperato, il don ha quindi chiamato l’Arma dei carabinieri per chiedere un loro intervento immediato. Giunti sul posto hanno trovato la donna ancora intenta a disturbare il parroco e quindi l’hanno arrestata, mettendo così la parola fine a quella persecuzione che durava ormai da troppo tempo. Ieri all’udienza di convalida l’avvocato Piva ha chiesto che alla sua assistita venisse almeno concesso di poter continuare a frequentare la chiesa, visto che la sfera spirituale sarebbe per lei importante, ma il giudice ha disposto il divieto di avvicinamento al sacerdote e ai luoghi da lui frequentati.

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