Lugo, Parco del Loto: tanti rifiuti abbandonati

La mancanza di senso civico e l’inosservanza delle più elementari regole di decoro non riguardano solo il centro storico. Ad essere presi di mira sono anche gli spazi verdi, e tra questi quelli maggiormente interessati a questi episodi ultimamente sembrano essere il parco del Loto e la sua Oasi, il tesoro verde della città di Lugo.

Da qualche mese la loro gestione è affidata all’associazione Lestes, e tra le varie competenze c’è anche il presidio al fine di poter verificare pericoli, malfunzionamenti di strutture o danneggiamenti, e segnalare al Comune eventuali criticità.
Nelle ultime settimane si è registrata una insolita escalation di episodi che hanno deturpato quegli spazi così preziosi, nei quali è saltato fuori un po’ di tutto.
Pericoli e inquinamento
«Non sono bacche, purtroppo – lamentano dall’associazione pubblicando le foto di quanto rinvenuto –: sono pallini di plastica sparati da armi ad aria compressa, e ne abbiamo trovati migliaia nelle ultime settimane, sia in Oasi che nel Parco e nell’area giochi. Ogni volta, abbiamo ripulito e raccolto tutti i pallini, molti dei quali, con la pioggia e il passaggio delle persone, si erano incastonati nel terreno: i pallini, a volte, sono di materiale degradabile ma questi erano di plastica, verificabile dal barattolo nel quale erano contenuti, ritrovato nei paraggi. A poca distanza abbiamo rinvenuto i pezzi delle armi utilizzate per il gioco del Softair che, oltre ad essere pericoloso per le persone, è anche inquinante, e soprattutto soggetto a sanzioni».
Frequente è l’abbandono di rifiuti un po’ ovunque, soprattutto lattine e bottiglie e tutto ciò che può contenere cibo e bevande.
Presto nuovi cestini
«Durante questi sopralluoghi – prosegue il presidente dell’associazione Roberto Fabbri – vengono eseguiti anche il controllo del decoro e la raccolta di rifiuti abbandonati, sempre più presenti, che poi vengono differenziati e gettati negli appositi cassonetti. Prossimamente verranno installati nuovi cestini differenziati e speriamo possano bastare, o comunque essere un incentivo, perché si smetta di gettare qualsiasi cosa in mezzo al verde».

Per non farsi mancare nulla, i soliti adolescenti irrequieti hanno gravemente danneggiato la torretta di osservazione, vandalizzato con della vernice spray le pareti esterne e rimosso la scala dopo averla spaccata.
«Ci vuole più rispetto»
«Stiamo valutando se restaurarla o rimuoverla definitivamente – concludono – ma il timore è di impegnarci nel lavoro per poi ritrovarla nuovamente danneggiata. Noi ci mettiamo impegno e passione nel prenderci cura dell’Oasi, ma è molto importante che le persone che la visitano si comportino con rispetto ed educazione».

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