Lugo, opportunità per valorizzare i parchi cittadini
«Nel bel mezzo della nostra città c’è un giardino più unico che raro e questa potrebbe essere l’occasione per valorizzarlo e farlo conoscere ovunque». Ad esserne convinti sono i consiglieri della Lega di Lugo Francesco Martelli e Mattia Valgimigli. In questa occasione il loro obiettivo è sensibilizzare l’Amministrazione comunale perché si adoperi a presentare progetti per poter partecipare al bando ministeriale per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici.
«Questo importante stanziamento – spiegano i due consiglieri leghisti – prevede circa 190 milioni di euro e fa parte della Missione 1 del Pnrr, ma soprattutto ha come obiettivo la riqualificazione e la rigenerazione di parchi di interesse culturale, artistico, storico, botanico e paesaggistico. Sono proprio queste caratteristiche quelle che descrivono meglio il Giardino Pensile della Rocca, una nicchia verde che pochissime altre città possono vantare».
Queste considerazioni, peraltro, sono il frutto dell’estenuante battaglia che porta avanti la loro collega in consulta Anna Baraldi, artista di professione con un occhio di riguardo al verde urbano.
«Da oltre cinque anni ci dicono che dovrebbe esserci un tecnico pagato per il monitoraggio di quel giardino – polemizza Anna Baraldi –, ma durante le varie consulte, ogni anno proprio come nell’ultima del luglio scorso, non è arrivata mai una risposta o un report dettagliato. È lecito pensare quindi che questa disamina non sia mai stata eseguita: se fosse davvero così sarebbe l’ennesima testimonianza dell’incuria e la superficialità con cui ci si prende cura di quell’angolo verde».
Tornando al bando del ministero della Cultura, che ha scadenza 15 marzo, questo è indirizzato ai possessori e detentori di parchi e giardini. Lo stanziamento è dunque accessibile anche per gli enti pubblici che possono chiedere risorse da 200mila euro fino ad un massimo di 2 milioni di euro, a titolo di finanziamento a fondo perduto, per ogni progetto presentato. Il finanziamento può coprire addirittura fino al 100% delle spese ammissibili.
Certo è che quel giardino incastonato tra le mura della Rocca non è visibile in nessuna altra realtà e potrebbe essere tutelato diversamente. Tuttavia un altro grande patrimonio verde, il Parco del Loto, è una delle unicità del territorio, anch’esso spesso criticato per il suo stato di salute e per le potenzialità sprecate.
«Abbiamo perciò presentato come Gruppo Lega – proseguono - un’interrogazione alla Giunta comunale, chiedendo di valutare la creazione di progetti di rigenerazione da candidare al bando. I parchi del Comune di Lugo presentano in alcuni casi delle criticità croniche e sono stati spesso oggetto di animate discussioni. A tal proposito il Parco del Loto di anno in anno vede una sempre più scarsa fioritura degli omonimi fiori, nonostante le varie gestioni che si sono susseguite si fossero prefissate di preservarli, proprio perché divenuti simbolo della nostra città. Questo bando è un’ottima occasione per il nostro Comune, che potrebbe reperire risorse preziose per la riqualificazione di questi parchi e giardini, un’opportunità su cui investire tempo e idee».