Lugo, morto Giovanni Emiliani: mondo della cultura in lutto
È con grande dispiacere che gli Amici del Teatro Rossini, come si chiama l’associazione fondata da lui e presieduta fino al 2018, hanno appreso la morte di Giovanni Emiliani. Era nato e vissuto a Roma, dov’è deceduto durante la nottata di domenica all’età di 90 anni, ma è sempre stato considerato da tutti, e in primis da se stesso, un lughese doc. Lo era anche perché i suoi avi hanno vissuto e lavorato in città: il nonno materno era il gestore della vecchia trattoria “Del fiorellino”, di fronte alle attuali poste, dove fu inventato il Giro di Romagna e fondato il Baracca Calcio, mentre l’altro nonno, violoncellista, acquistò il violoncello di Francesco Baracca per poi donarlo al museo dedicato all’asso dei cieli.
Nel 2017, anno fino al quale fu membro del Cda della Fondazione Teatro Rossini dal 2002, donò una biografia di Gioachino Rossini di inizio Novecento.
Molto tempo prima, nel 1999, la passione per il mondo della cultura, del teatro della musica lo hanno spinto a fondare l’associazione che ha presieduto fino qualche anno fa.
«Emiliani era un conoscitore di musica sinfonica e operistica da rivaleggiare con qualunque critico italiano, di una cultura musicale unica – racconta Guido Neri, amico di lungo corso nonché suo vice e attuale presidente dell’associazione Amici del Teatro Rossini - ma era anche una fonte inesauribile di aneddoti. Ci siamo sentiti al telefono proprio venerdì scorso per parlare dell’inaugurazione del Rossini, e ha voluto sapere la scaletta della serata. Purtroppo aveva dei problemi di mobilità e quindi, a malincuore, mi aveva detto che non avrebbe potuto partecipare».
«Durante i preparativi per l'inaugurazione abbiamo ricevuto la notizia della scomparsa del caro Giovanni Emiliani – ha commentato il direttore del Teatro Rossini, Giovanni Barberini -. Vogliamo dedicare anche a lui l'imminente riapertura del nostro teatro che lui amava tanto».
«Giovanni Emiliani è stato un grande amante del teatro e, ancora di più, del nostro Teatro Rossini – lo ha ricordato il sindaco di Lugo Davide Ranalli -. Ho avuto la fortuna di presiedere il consiglio di amministrazione della Fondazione con Emiliani al mio fianco e di poter godere della sua profonda cultura e della grande conoscenza nel campo del teatro e della musica che per me sono state di grande ispirazione».