Lugo, morta dopo 6 operazioni in 5 mesi. Aperta un’inchiesta

Sul decesso di una 76enne avvenuto il 2 settembre scorso all’ospedale di Lugo la Procura di Ravenna ha avviato un’inchiesta per omicidio colposo in seguito a un esposto dei familiari. Al momento il fascicolo sul tavolo del sostituto procuratore Lucrezia Ciriello è a carico di ignoti. I parenti, assistiti dall’avvocato Chiara Rinaldi, chiedono che venga fatta luce sulle cause del decesso ed eventuali profili di responsabilità. La signora infatti, dopo il ricovero alla fine di marzo, sarebbe stata sottoposta in cinque mesi a sei interventi per una protesi all’anca.

Questa mattina, come riporta l’Ansa, è stato conferito l’incarico per l’autopsia, affidata al medico legale Dario Raniero, per accertare le cause della morte della 76enne che secondo l’esposto dei parenti potrebbe essere riconducibile a più infezioni ospedaliere. L’anziana, cardiopatica, era stata venne ricoverata in ortopedia e operata una prima volta all’anca il 28 marzo. A metà aprile un nuovo intervento per alcuni problemi della protesi e a inizio maggio è stato necessario un’operazione chirurgica per sostituirla. In seguito è emersa una prima infezione e a metà maggio l’anziana è stata ancora una volta operata alla protesi. A metà agosto le condizioni sono peggiorate, con il trasferimento nel reparto di terapia sub intensiva, dove il 2 settembre è deceduta.

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