Lugo, l'ex infermiera e il fidanzato: "Andremo a vedere la Juve"

LUGO «Il nostro rapporto va oltre all’amore». Lo urla emozionata rincorrendo Luigi Conficconi, il compagno di qualche anno più giovane con cui vive e che l’ha sempre difesa, fino alla fine. Quel “fino alla fine” che si erano tatuati insieme nel 2017, dopo la prima assoluzione. Una promessa indelebile ma anche il motto della Juventus, l’altro amore di Luigi che, da parte sua, non ha mai voluto essere ripreso e non vuole esternare ciò che ha provato. In questi anni per l’uomo non è stato facile, anzi per un certo periodo tra i due c’era stato un distacco, che ieri la Poggiali ha spiegato così: «Il dolore era tanto da sopportare e ci può stare allontanarsi per un attimo. In realtà Luigi mi è sempre stato vicino, non ci siamo mai persi di vista e non abbiamo mai smesso di scriverci. Non mi ha mai abbandonato». Già, perché ogni udienza lui era lì ad ascoltare e incassare le accuse, le testimonianze, le repliche, le arringhe e le sentenze. E quando tornava a casa doveva subirsi quei leoni da tastiera pronti a sbranarlo perché lui continuava ad amarla. Accettare il verdetto dei giudici, per lui che da arbitro veterano sui campi da calcio è un po' il giudice di ogni partita, è stata forse la sfida più difficile. Certo è che John, soprannome con cui il fidanzato di Daniela viene chiamato dagli amici di sempre, l’ha sempre difesa e ha sempre tifato per lei. «Appena possibile andiamo a vedere la Juve – dice sorridendo Conficconi ricordando il tifo sportivo –, per adesso mi interessa solo che sia finita questa storia».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui