LUGO – Da buon “zarlador” Gigi, diminutivo con cui tutti chiamavano il lughese Luigi Barlotti, ha sempre incitato tutti a non mollare e resistere, e molto probabilmente lo farebbe anche oggi con i tanti che piangono la sua improvvisa scomparsa, avvenuta nella giornata di lunedì all’età di 76 anni.
Un’icona nel mondo dei rioni, ma soprattutto un punto di riferimento per quello di Madonna delle Stuoie, del quale ha sempre fatto parte. Da quel lontano 1968 in cui tutto cominciò, prima come tiratore, poi zarlador (termine dialettale con cui si identifica colui che incita i suoi alle perfette tirate) e poi allenatore. Delle 31 vittorie del suo rione nel Palio della Caveja della Contesa Estense, 28 portano il suo nome, delle quali 10 consecutivamente, dal ’99. Nel 2013, per i suoi 35 anni di carriera, è stato nominato socio onorario. Contestualmente ha lasciato il ruolo di coach alle giovani leve, alle quali però ha insegnato tanto su quel tiro alla fune che ha così tanto personalizzato.
Quella di Stuoie è sempre stata la sua grande famiglia, rimanendo l’anima carismatica del gruppo, fino alla fine. «È stato il nostro supereroe, colui che ci ha guidato per moltissimi anni alla conquista del Palio della Caveja – lo ricorda il rione Madonna delle Stuoie -. Ci ha regalato entusiasmo, successo, sogni, e non si è mai tirato indietro nel dare una mano a nessuna delle nostre manifestazioni. Non ti dimenticheremo mai, super Gigi. Tutti noi abbiamo perso una persona speciale, che lascia purtroppo un vuoto gigantesco nei nostri cuori. Ti vogliamo tutti un’infinità di bene, sei stato per noi un amico, un insegnante, un padre». Prima della pensione – anche se non ha mai smesso di essere il MacGyver della situazione riuscendo a riparare qualsiasi cosa – aveva fatto l’autista nell’azienda Venieri. E, finché ha potuto, è stato anche un ciclista. «Ciao Gigiaz, ti ricorderò sempre così – scrive Andrea, amico e suo tiratore – quando facevi finta di essere un duro ma non riuscivi mai a trattenere le tue emozioni perché il tuo cuore era troppo grande. Avevamo tutti un grande rispetto per te”. Tantissimi i messaggi di stima e affetto, anche dagli altri tre rioni lughesi (Brozzi, Cento e Ghetto) e dal direttivo della Contesa. “È sempre stato il grande saggio a cui ci si rivolgeva per il consiglio giusto, per il palio e per la vita rionale – lo ricorda Antonio Petralia, suo tiratore quando ancora era minorenne, poi ex presidente del rione Madonna delle Stuoie e oggi consigliere -. Una persona carismatica che tutti hanno sempre apprezzato per i suoi modi di fare. Impossibile dimenticarlo».
Modalità e data dei funerali di Luigi Barlotti, che lascia i figli Katia e Manuele, verranno comunicate nei prossimi giorni.
Anche lassù… sarai un Super Eroe Papà Gigi💙