Lugo, "che gioia il mio bimbo nato in videochiamata"

Lugo

Una gioia infinita preceduta solo da qualche minuto di apprensione, ma per fortuna nella piccola Giovecca c’era campo ed è andato tutto liscio. Già, perché quello andato in scena verso mezzogiorno in un’abitazione della piccola frazione di Lugo è stata una di quelle campagne pubblicitarie che ogni operatore di telefonia mobile desidererebbe.

È a quell’ora infatti che è nato Imraan, un bellissimo maschietto del peso di 4,120 kg che la 20enne Fatima ha partorito tra le mura di casa mentre il marito, il 38enne Abdelghani, le riportava ciò che telefonicamente gli impartiva l’infermiera del 118. I genitori, entrambi cittadini italiani di origini marocchine residente da tempo a Giovecca, sono sposati da qualche anno. Per loro è il primo figlio e mai avrebbero pensato di avvalersi di uno smartphone per diventare mamma e papà.

Tuttavia la donna era al nono mese di gravidanza ed entrambi sapevano che era questione di giorni, ma non di minuti. Quando la madre si accorge che manca davvero poco, il marito chiama il 118, ma il piccolo Imraan non ha tempo da perdere. Nessuna paura se non quell’ansia naturale di ogni mamma che in quei momenti non sa cosa fare. Dall’altra parte l’operatrice tranquillizza l’uomo e la donna guidandoli nelle operazioni preliminari, mentre dalla vicina Conselice a sirene spiegate vengono inviate un’ambulanza e l’automedica. Tuttavia il bimbo ha una gran voglia di vedere subito i suoi genitori, allora il neo babbo richiama il 118 un po' allarmato, e qui subentra la tecnologia. L’operatrice manda un link sul loro telefono con il quale si attiva la videochiamata che semplifica tutto. È in questi casi che ti rendi conto di quanto sia importante non avere il display crepato o la batteria scarica. I due genitori sono bravissimi e il bimbo è ormai nato, e in quel preciso istante suonano al campanello anche i due infermieri che aiutano a concludere il parto. Dopo le prime congratulazioni e il pianto di felicità del babbo, la madre e il neonato sono stati trasportati all’ospedale di Ravenna per i normali controlli: entrambi stanno benissimo e verranno dimessi domani, mentre il babbo sta ancora esultando, e con lui tutta la comunità di Giovecca, felice per questa famiglia che – a detta di tutti – è perfettamente integrata e benvoluta.

«Ringrazio infinitamente l’operatrice del 118 – commenta il babbo di Imraan, metalmeccanico, mentre la mamma è casalinga –. È stata bravissima e ci ha facilitato ogni operazione. Io e mia moglie vogliamo ringraziare tutti, anche gli infermieri dell’ambulanza e i dottori. Tra qualche anno speriamo di provare la stessa gioia».

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