«Nel piazzale antistante la stazione ferroviaria c’è sicuramente un problema di rispetto delle vigenti limitazioni del traffico ed è per questo che sono in corso una serie di valutazioni».
A prenderne atto è l’Amministrazione comunale, che ha messo nero su bianco le future e possibili soluzioni a un problema che da una parte crea disagio agli automobilisti intenti a caricare e scaricare i passeggeri dei treni (costringendoli a percorsi più articolati per trovare dei parcheggi o a fermarsi in mezzo alla strada bloccando tutto il traffico) e dall’altra mette in pericolo gli stessi dal continuo viavai di mezzi privati.
Già, perché il cartello stradale posto all’ingresso di piazzale Pascoli – un divieto di transito eccetto autorizzati che è lì da vent’anni – di fatto non viene rispettato praticamente da nessuno. un po’ per incuranza e un po’ perché passando di lì appare del tutto normale potersi avvicinare il più possibile all’ingresso della stazione. Poi c’è chi ne approfitta per il caffè al bar, ma l’esigenza primaria di accesso ai binari è sicuramente limitata.
E infatti a molti basterebbe anche solo che il divieto fosse di sosta, ma non di accesso e fermata. Un problema che mette d’accordo tutti e che non è mai stato strumentalizzato dalle diverse forze politiche.
«Migliorare la segnaletica»
Anzi, è stato proprio il capogruppo della lista Insieme per Lugo, Stefano Scardovi, che nel marzo scorso ha depositato un’interrogazione per sapere «se il Comune voglia mantenere quel piazzale inibito al traffico veicolare privato e in tal caso se non sia opportuno migliorarne la percezione del divieto con una segnaletica più grande e introducendo anche quella orizzontale».
La risposta della Rocca non si è fatta attendere.
«L’attuale regolamentazione e le soluzioni adottabili hanno e avranno comunque come obiettivo primario la sicurezza dei pedoni che si recano o escono dalla stazione – spiega il sindaco Davide Ranalli –. Si cercherà di coniugare meglio questa esigenza assoluta con la necessità di accedere anche con le auto private in prossimità della stessa, avendo di fronte una sede stradale piuttosto limitata e trafficata, con uno spazio come piazzale Pascoli da gestire anche per il traffico dei mezzi di trasporto pubblico».
Il controllo del rispetto di quel divieto, peraltro, è l’altro grande problema, col risultato che è ormai una prassi infrangerlo. Tuttavia, se gli agenti della Polizia locale elevano sanzioni a raffica ai trasgressori – anche solo annotando la targa perché impossibilitati a fermarli tutti, come già successo – in poche ore scatta la protesta.
Più controlli della Pl
«La sola segnaletica non appare in grado di risolvere tutti i problemi, anche se è necessaria una sua implementazione – prosegue il primo cittadino –. Per ora rimarrà il divieto di accesso alle auto private e si è chiesto alla Polizia Locale un rafforzamento dei controlli, in attesa di trovare soluzioni che garantiscano una più reale sicurezza ai pedoni, vero obiettivo della limitazione del traffico, attualmente messa in discussione dalle infrazioni compiute dagli automobilisti».
Lo stesso problema, anche se in forma minore, interessa il piazzale delle corriere poco distante, in cui la segnaletica pare non incidere più di tanto sulle intenzioni degli automobilisti.