Stasera in Consiglio comunale verrà votato il Bilancio presentato dal Comune di Lugo, certamente il documento più importante e quello su cui gli schieramenti politici dibattono più vivacemente argomentando ogni singolo aspetto.
Intanto si sono conclusi gli incontri nelle varie Consulte in cui sindaco e assessori in più occasioni hanno illustrato i conti e i progetti per la città, i suoi quartieri e le frazioni. Con un totale di 60 voti favorevoli, 15 contrari e 8 astenuti, il bilancio è stato giudicato soddisfacente dalle Consulte.
Resta il fatto che quei 60 non rappresentano nemmeno la metà dei consiglieri eletti, in tutto 125. Un problema, quello delle assenze, che a osservare bene i dati lascia un po’ perplessi.
Soprattutto per quanto riguarda le minoranze che, ovviamente, hanno meno rappresentanti tra i consiglieri. La Lega ne ha registrate diverse di assenze e un paio la Buona politica, anche se qualche rappresentante dei gruppi era comunque sempre presente. Per i grillini, addirittura, poteva essere l’en plein se in quella di San Bernardino non si fosse presentato il loro referente.
Ma quella di San Bernardino è una Consulta con un’altra particolarità: la seduta del bilancio si è conclusa col voto favorevole all’unanimità, compreso quello di Lega e Per la buona politica.
A spiegare la “stranezza” ci pensa Davide Aleotti, presidente di quella Consulta in rappresentanza della lista civica Per la buona politica.
«Come Consulta non prendiamo posizione per partito preso – spiega Aleotti, sottolineando che, in merito alla Buona politica, non ha più la tessera e non ricopre più ruoli associativi da anni –. Abbiamo un approccio pragmatico volto a fare l’interesse della nostra frazione. A volte votiamo a favore e altre contro. Per noi, inteso come comunità, la scuola è un elemento identitario fondamentale e quindi all’intervento prefigurato non era possibile votare contro. Tuttavia, se le promesse non saranno mantenute al prossimo bilancio faremo sentire la nostra voce».
In alcune frazioni l’apertura verso le intenzioni della Rocca sembra intravedersi – almeno osservando il voto di astensione delle minoranze – mentre nelle consulte di Lugo città le opposizioni non hanno approvato il Bilancio.
Tuttavia, la Lega in qualche occasione ha preferito astenersi più che decretare una secca bocciatura.
Saranno il dibattito di stasera e la relativa votazione finale in Consiglio comunale a cristallizzare la situazione della Rocca e il suo futuro prossimo.