Lotta alla plastica in mare, Volvo si impegna a Rimini

Rimini

RIMINI. Dopo che lo scorso anno la filiale italiana di Volvo aveva sposato la causa del progetto LifeGate PlasticLess per la riduzione delle plastiche nel mare ed effettuato la posa di tre dispositivi Seabin (nei porti di Marina di Varazze, Marina di Cattolica e Venezia Certosa Marina), il progetto si amplia quest’anno coinvolgendo numerosi punti chiave dei litorali italiani grazie al contributo di alcuni dei concessionari più attivi della rete ufficiale Volvo in Italia.

Va letta in tale ottica la posa avvenuta oggi del dispositivo Seabin nel porto di Rimini e l’evento tenutosi presso il locale Rock Island, situato sul Molo di Levante del Porto di Rimini al quale hanno partecipato un rappresentante di Volvo Car Italia, l’assessore all’Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile del Comune di Rimini Anna Montini, il vicesindaco Gloria Lisi, il comandante della Capitaneria di Porto di Rimini Pietro Micheli e il presidente dell’Associazione Ama il Mare di Rimini Michele Lari. Presente anche Marco Ciavatta, titolare della concessionaria Volvo Mothor di Rimini.

Alla base del convinto sostegno all’iniziativa da parte della concessionaria Volvo Mothor – la prima a dare la propria adesione all’estensione del progetto LifeGate PlasticLess – è la sensibilità alle tematiche ambientali del titolare Marco Ciavatta. Dopo Marina di Cattolica, inclusa nella prima fase del progetto, e Riccione (con la posa del Seabin effettuata lo scorso mese di maggio), tocca dunque a Rimini rafforzare l’impegno di Volvo nella Costa Romagnola per la cura del mare, un bene prezioso sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista dell’economia dell’intera regione.

L’iniziativa legata al progetto LifeGate PlasticLess sostenuta da Volvo Car Italia e dalle concessionarie Volvo si inserisce in un impegno ad ampio respiro di Volvo Cars a favore del ridotto impatto ambientale e della sostenibilità e rafforza la collaborazione fra Volvo Car Italia e LifeGate, società riferimento in Italia per lo sviluppo sostenibile. L’iniziativa è inoltre attuata in collaborazione con le amministrazioni locali più sensibili alla tematica della salvaguardia dei mari.

I dispositivi Seabin utilizzati nell’ambito del progetto LifeGate PlasticLess per la raccolta dei rifiuti galleggianti risultano particolarmente efficaci in aree come i porti, all’interno dei quali – grazie all’azione dei venti e delle correnti – convergono i rifiuti scaricati in mare. Un dispositivo è in grado di catturare dalla superficie dell’acqua circa 1,5 chilogrammi di detriti al giorno, ovvero oltre mezza tonnellata di rifiuti all’anno comprese le microplastiche fino a 2 millimetri di diametro e le microfibre fino a 0,3 mm, sempre più diffuse e pericolose. Trovandosi nel sale marino e venendo ingerite dai pesci, le microplastiche entrano nella nostra catena alimentare.

“Quando Volvo Car Italia mi ha proposto di aderire al progetto dei Seabin, ho accettato con orgoglio ed entusiasmo”, dichiara Marco Ciavatta, titolare della concessionaria Volvo Mothor di Rimini. “Dopo il dispositivo installato lo scorso mese di maggio a Riccione, quanto realizzato oggi a Rimini insieme a Volvo Car Italia costituisce un ulteriore concreto contributo alla realizzazione di un sogno: preservare il nostro mare e combattere l’inquinamento ambientale, tema che mi sta particolarmente a cuore. Come imprenditore sono particolarmente vicino alle tematiche etiche di Volvo, da sempre attenta all’ambiente e alla sicurezza. Apprezzo il fatto che i valori del marchio che rappresento si tramutano sempre in azioni concrete. E sono particolarmente riconoscente che Volvo abbia guardato anche al nostro mare Adriatico per questa iniziativa.”

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