Longiano, tre anni da sindaco: Graziano e la sua Giunta mettono il punto sul lavoro fatto e guardano avanti

Quattro milioni e mezzo di euro investiti e mille cose fatte da inizio legislatura. Così il sindaco di Longiano e la sua Giunta hanno raccontato tre anni di mandato e progetti in corso in un incontro del Pd a Felloniche, due sera fa, nell’azienda agrituristica “26 punto 80”. La segretaria del circolo dem, Valentina Maestri, il suo vice Alessandro Galbucci, e la tesoriera Giulia Bottan, hanno voluto questo momento di confronto durante il quale il sindaco Mauro Graziano non ha nascosto che «sono stati tre anni difficili e intensi, dalla coda della pandemia al terremoto, dall’alluvione e frane ai problemi economici delle aziende e della famiglie. Il nostro filo conduttore è stata l’attenzione verso le fasce più deboli della popolazione. Basti pensare che ogni anno destiniamo al sociale, tramite i servizi dell’Unione Rubicone e mare, risorse per circa 500mila euro. Abbiamo poi rivisto le aliquote Irpef per renderle più eque, alzando la soglia minima di esenzione da 10mila a 15mila euro».
Insieme alla sua vice Sara Mosconi, il primo cittadino ha poi fatto il punto sui lavori pubblici: «Stiamo completando gli interventi sulle due maxi frane, quella di via Belvedere (250mila euro), che saranno ultimati entro fine mese, e quella in via Felloniche (750mila euro), dove a breve vorremmo riaprire un senso di marcia per far passare almeno lo scuolabus e speriamo di terminare poi tutto entro novembre. In questi giorni la Soprintendenza ha dato il via libera definitivo anche alla sistemazione della grotta ipogea creatasi nel giardino Bianchi. Prosegue il piano asfalti da 400mila euro e i lavori sulle strade provinciali. Anche molti sui marciapiedi sono stati ultimati, tra cui quelli nel tratto di via IV Novembre interessato da una frana (120mila euro), sulle vicinali (40mila euro), gli efficientamenti energetici di teatro, scuole e palazzo municipale (170mila euro), la realizzazione della ciclopedonale di Crocetta (350mila euro), la riqualificazione dei parchi (250mila euro) e, ancora, la fontana di Budrio, l’ascensore nella materna del capoluogo (80mila euro), il completamento del nido comunale di Budrio (1,2 milioni). Poi abbiamo rimesso in moto la Pro loco con un gruppo nuovo di ragazzi motivati e dato una svolta all’ufficio turistico. Stiamo lavorando a un progetto di messa in sicurezza della torre civica per renderla accessibile e con Gambettola per mettere in sicurezza l’incrocio di Budrio con una rotatoria».
Sul fronte sicurezza - ha aggiunto l’assessore Lorenzo Campana - si è «potenziata la Polizia locale, portando le unità stabili a 4 per avere sempre una pattuglia sul territorio, i varchi di accesso al territorio ora sono ben vigilati dal sistema Targa System, è stata potenziata la videosorveglianza e coperto tutto il territorio coi gruppi di controllo di vicinato, in sinergia con carabinieri e Polizia locale, si sono organizzate serate informative anti-truffa».
L’assessora Elisa Giannini si è soffermata sugli aspetti sociali, rivendicando «l’impegno per i giovani e la terza età», ma evidenziando che «i fondi per l’aiuto ai disabili e le persone in sofferenza non possono essere comunali ma devono essere supportati da Regione e Stato».
In ambito culturale, l’assessora Sonia Bertucci ha messo l’accento su «innovazione dell’attività del Petrella e rivitalizzazione degli eventi estivi, la creazione de “La Balerina”, piccola balera sotto le stelle e un nuovo “mercatino del riuso” ogni terza domenica del mese, dal 21 settembre a fine giugno, a cui hanno aderito cento espositori».