Longiano, transenne contro le soste delle carovane dei nomadi








Ad appena 24 ore di distanza dall’allontanamento coattivo di una dozzina tra camper e auto di nomadi, ne sono già ritornati altrettanti. E la Polizia locale e l’Arma dei carabinieri si sono dovute di nuovo recare nell’area produttiva di Gualdo per far spostare gli accampamenti abusivi.
Piaga dell’estate 2025
Anche negli anni scorsi c’erano state sporadiche fermate di carovane di nomadi nella zona produttiva a Gualdo di Longiano. Precisamente, lungo via Bachelet, strada vicina dalla via Emilia ma lontana da occhi indiscreti, in quanto è nascosta dai capannoni e da un filare di pioppi alti che fa da barriera divisoria tra l’area produttiva e la campagna adiacente.
Col caldo di queste settimane è diventata un luogo ombreggiato che piace molto alle colonne di camper, che si fanno beffa dei divieti di sosta.
Quest’anno sono stati molti di più del solito gli accampamenti abusivi e, quando spuntano, dal quartiere allertano il Comune, che mette in moto le forze dell’ordine. Sono state concordate uscite congiunte tra carabinieri e polizia locale, che si recano sul posto per cercare di identificare i nomadi e per farli immediatamente traslocare altrove. Spesso, però, trovano solo donne e bambini, perché gli uomini adulti sono assenti di giorno: staccano l’auto dalle roulotte o salgono con altri nomadi.
Continue bonifiche
Dopo gli “inviti” delle forze dell’ordine, le carovane di nomadi ripartono. Ma restano i problemi igienico-sanitari. Tutte le volte viene abbandonata a terra una scia di sacchi neri e sporcizia indecorosa che il Comune deve poi fare ripulire a proprie spese. Oltre al costo economico, cresce l’insofferenza di lavoratori e aziende insediate nell’area artigianale-industriale o delle famiglie che abitano nelle vicinanze.
Transenne e altre soluzioni
Ieri mattina il sindaco e la comandante della Polizia locale hanno concordato una misura immediata per arginare il fenomeno; «Visto che ci arrivano segnalazioni sempre più spesso sul tema delle carovane parcheggiate nell’area produttiva – afferma il sindaco Mauro Graziano – abbiamo deciso di mettere da subito delle transenne provvisorie di divieto di accesso. Purtroppo è un fenomeno di difficile soluzione, perché i gruppi che si fermano non sono sempre gli stessi. Altri Comuni situati lungo l’asse della statale Emilia hanno lo stesso problema. Visto che le transenne sono facilmente spostabili, stiamo valutando di mettere dei new jersey, che sono più pesanti».