Longiano, i 26 camper di nomadi allontanati due giorni prima sono tornati in 30

Dopo sole 48 ore dall’allontanamento di 24 mezzi di nomadi, ieri ne sono tornati 30. Sembra una barzelletta e invece è la piaga sofferta dalla zona produttiva nella località di Gualdo di Longiano. Il problema sono i cumuli di rifiuti che rimangono sempre dopo gli stazionamenti in via Bachelet, peraltro vietati.

L’annosa piaga delle decine di camper di nomadi che stazionano dove non è consentito, e poi devono essere allontanati dalle forze dell’ordine, si sta riallargando.

Molti dei lavoratori e degli imprenditori delle aziende insediate nell’area artigianale-industriale sono esasperati. Via Bachelet rimane lontana da occhi indiscreti, in quanto nascosta dai capannoni e da un filare di pioppi che fa da barriera divisoria tra l’area produttiva e la campagna. Lungo la strada si fermano continue colonne di camper che si fanno beffa del divieto di sosta. Quando vengono chiamate, le forze dell’ordine non possono fare altro che identificare i nomadi e farli traslocare altrove. Ma alla ripartenza lasciano a terra un scia di sporcizia indecorosa, che il Comune di Longiano deve poi ripulire a proprie spese.

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