Longiano, “Balerina” torna e rilancia con sei serate danzanti sotto le stelle

“La Balerina” per rivivere le atmosfere del ballo sotto le stelle. Grazie all’intraprendenza dell’Auser e dell’appoggio del Comune di Longiano, organizzate sei serate danzanti al giardino Giannini

La tradizione del ballo

Longiano ha una lunga tradizione di appassionati di ballo. I grandi veglioni al teatro Petrella hanno furoreggiato per decine d’anni fino agli anni Sessanta. Il gruppo folkloristico di balli e canti dei “Canterini romagnoli” nato nel 1933 si è esibito in tutta Italia prima di sciogliersi nel 1996.

Poi c’è la mitica esperienza del ”Vallechiara” un balera sotto le stelle organizzata al fondovalle Rigossa che negli anni ‘60-’70 ha fatto innamorare tanti longianesi e non. Ora arriva “La Balerina” (una sola elle, come vuole il dialetto locale). Con l’innovativo format l’anno scorso vennero organizzate due serate al giardino Giannini. In una delle due serate il meteo avverso costrinse la manifestazione a spostarsi all’interno del teatro Petrella, mentre l’altra serata fu un vero successo, con circa 150 persone tra ballerini e curiosi accorsi. Ora l’Auser alza il tiro e alla seconda edizione, o meglio la prima visto che l’anno scorso è stata solo un esperimento, le serate sono sei e tutte all’aperto a cominciare dalle 21 e a offerta libera. Si inizia il 30 maggio con dj Giò Raffoni. Poi a giugno, venerdì 13, serata karaoke con Alfredo e Milena, e venerdì 27 musica con dj Giusella live, che replica l’11 luglio e il 1 agosto. Il 12 settembre chiude dj Giò Raffoni.

L’entusiasmo dell’Auser

A Longiano l’idea è venuta ad alcuni volontari Auser, subito sostenuta anche dalla consigliera comunale Christine Motta, dalla giunta comunale, dall’intero centro Auser “Vivere il borgo”. «Nel capoluogo di Longiano c’è un gruppo molto attivo di associati Auser – commenta Luciano Bigi, presidente Auser di Cesena – questa iniziativa aperta all’intera comunità crea socialità e va sostenuta con forza anche la locale coordinatrice Marinella Dellabella e il suo staff che hanno lanciato il nuovo evento». «Vogliamo tenere alte le tradizioni locali e il ballo liscio – sottolinea Paolo Seraceni, volontario Auser - e ci stiamo dando molto da fare. Speriamo anche che qualche azienda o privato voglia sostenerci. La Siae, la preparazione di una Scia con l’obbligo di rivolgersi ad un tecnico professionista, la stampa dei manifesti e volantini, e gli altri adempimenti purtroppo hanno dei costi vivi».

Il plauso della giunta

«Per noi è un progetto sociale – affermano il sindaco di Longiano, Mauro Graziano, e l’assessora alla cultura, Sonia Bettucci – di certo è anche un modo per difendere le tradizioni locali, il liscio di Romagna e gli altri balli. Abbiamo il teatro Petrella che per musica e ballo è sempre stato un faro e la location del giardino Giannini, recentemente riqualificato che ben si presta al ballo sotto le stelle. Ringraziamo l’Auser per l’organizzazione di un evento ora molto atteso in paese e non solo».

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