Longiano, "ho finito il gasolio, mi presta 40 euro"? Una trentina di truffe tentate usando nome di azienda

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Truffa del finto dipendente rimasto senza gasolio. Addirittura una trentina di casi segnalati all'azienda Autospurgo Romagna di richieste di denaro. Denunce alla caserma dei carabinieri. Un finto dipendente, residente in un Comune dell'area Rubicone, sulla quarantina, con fare affabile e garbato, si presenta a piedi in aziende e case private e chiede 30-40 euro perché “rimasto senza gasolio con il mezzo”, lasciando un vero numero di telefono che tiene in tasca e pregando “di fare riferimento per la restituzione della somma alla sua azienda”. In almeno quattro casi ha portato a termine il suo piano truffaldino. Anche perché si spaccia per dipendente dell'Autospurgo Romagna srl, azienda che opera nel settore da oltre 50 anni, con vari automezzi e una dozzina di dipendenti, conosciuta e ben considerata in zona. «Questa storia va avanti oramai da diversi giorni – afferma Flavio Ceccaroli, socio storico dell'azienda longianese – già dalle prime segnalazioni abbiamo sporto denuncia ai carabinieri e lasciato il nome della persona che ci veniva indicata dai clienti come residente a Gatteo. Ma negli ultimi giorni ci hanno chiamato una trentina di clienti, da Rimini a Cesena, raccontando sempre la stessa versione. Dispiace molto perché in almeno quattro casi hanno consegnato al truffatore delle piccole somme. Ora torneremo in caserma per sporgere un'ulteriore denuncia perché i casi stanno diventando veramente troppi e il buon nome dell'azienda non può essere alla mercé di uno spudorato truffatore».

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