Longiano, tavolo con riunioni mensili per il problema puzza

Ieri mattina si è svolto in Comune un incontro fra l'Amministrazione comunale, l'azienda Martini, una delegazione di residenti di Ponte Ospedaletto, e il presidente del quartiere, Mattia Battistini.

I residenti hanno manifestato, senza girarci troppo attorno, tutto il loro disagio dovuto alle emissioni maleodoranti. L'azienda Martini era presente alla riunione con il direttore generale, Antonio Montanari, e il responsabile tecnico per le emissioni, ingegner Costa, che hanno confermato il massimo impegno per risolvere la problematica, con azioni che stanno adottando per eliminare gli odori di fritto. In particolare il direttore Montanari ha assicurato tutto l'impegno dell'azienda, sia perché hanno investito cifre alte e il problema doveva già risolversi, sia perché capiscono il disagio. Tra l'altro, ha confidato Montanari, originario del luogo, anche sua madre abita tuttora in via Olmadella dove gli effluvi sono maggiori.

«Abbiamo condiviso l’idea di aprire un tavolo permanente - informa il sindaco di Longiano, Mauro Graziano, presente con la vice e l'assessora alla salute, Sara Mosconi e Elisa Giannini - un tavolo dove mensilmente siederanno l’Amministrazione comunale, la Martini e una rappresentanza dei residenti, al fine di monitorare via via l’evolversi della situazione e cercare tutti insieme di risolvere il problema. Come Amministrazione continueremo a fare tutto quanto di nostra competenza per risolvere prima possibile il disagio dei nostri cittadini residenti nella frazione di Ponte Ospedaletto e a fare pressioni sull'azienda perché il problema si risolva».

«Finalmente dopo nove anni siamo stati invitati a una riunione – afferma una rappresentante del comitato spontaneo – Questo però non ci basta affatto. La bella stagione è alle porte e non vogliamo dover stare chiusi in casa. Positivo quindi che l'azienda si sia presentata al confronto, ma noi vogliamo fatti concreti. Negli ultimi tempi il problema puzza si è intensificato parecchio e le promesse fatte dall'azienda nell'autunno scorso sono state tutte disattese. Ben vengano gli incontri mensili, ma deve arrivare anche la soluzione definitiva. Continueremo quindi a fare pressione anche su controlli di Arpa e Ausl e non smetteremo mai di far valere il nostro diritto a poter respirare aria senza puzza di fritto».

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