Longiano, Sara Jane Ghiotti al teatro Petrella

Archivio

Il palcoscenico privilegiato del teatro Petrella di Longiano, dall’acustica armonicamente diffusa, dà risalto al suono di Sara Jane Ghiotti, stasera alle 21. Con la sua bella voce melodiosa, dal sapore jazz, accompagnata da ottetto femminile, diffonde l’animo melanconico di Piero Ciampi (1934-1980) fra gli autori doc della canzone italiana anni Sessanta/Settanta; intenso, struggente, “maledetto”; uno morto presto, a 45 anni, nel gennaio di 42 anni fa. Ciampi, che aprì una seconda vita canora a Nada Malanima, non ha avuto la popolarità di altri colleghi così “bizzarro e geniale”; come tanti del suo tempo però ha lasciato testi d’amore belli, intensi, e uno stile asciutto, diretto, in grado di fare sussultare il cuore.

La sammarinese Sara Jane Ghiotti ha raccolto 11 tracce del livornese che ha reinterpretato con proprio stile e riversato in “Non siamo tutti eroi”; album che proprio ieri è uscito “fisicamente” in formato cd dopo l’uscita digitale (Alfa Music) il 7 scorso; stasera lo presenta al pubblico in un concerto “anteprima” dedicato a Piero Ciampi che si annuncia raffinato ed elegante.

«La mia attenzione verso di lui è nata molto prima – ha dichiarato Ghiotti a Irene Gulminelli sul Corriere Romagna – ma ultimamente, confrontandomi con colleghi e appassionati, abbiamo pensato alla particolarità che una donna ne parlasse. I suoi testi sono introspettivi, intesi come di un misantropo e misogino. In realtà come autore ha fatto tanto per l’universo femminile».

A proposito di “Non siamo tutti eroi”, la protagonista ricorda di aver cominciato come «studio sull’imperfetto umano. Ne ho attraversato i testi dove scherza su debolezze, fedi e cadute, fino al rancore; mi sono trovata faccia a faccia con lui, con il suo rapporto con me e il femminile».

Dopo due anni di studio sul complesso e “scomodo” Ciampi, stasera Sara è pronta per raccontarlo dal vivo: «Ho bisogno di vedere cosa succede quando parliamo della sua vita complessa, di come le sue debolezze si trasformino nel vissuto di tutti noi – dice la cantante su Facebook -. Insieme faremo arte della conversazione attraverso la musica. Un’arte che è in maniera sacrosanta superflua, godiamocela».

Sul palco l’accompagna un quartetto d’archi con Vanessa Cremaschi violino, Lea Canini violini, Giulia Lazzarini viola, Giovanna Famulari cello; completa la sezione ritmica di Silvia Valtieri piano, Camilla Missio contrabbasso, Enrico Smiderle batteria (sostituisce Laura Klain), e l’ospite Valeria Sturba al theremin.

Euro 15-10.

Info: 0547 666008

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui