Longiano, la Pro loco risorge con una ventina di nuovi soci

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Rinata la Pro Loco dopo un paio d'anni, tra entusiasmo e una vibrata protesta. Alla riunione oltre una ventina di nuovi iscritti che ridanno linfa al sodalizio. Alla sala San Girolamo, erano presenti i nuovi soci, il sindaco e la vice di Longiano.

Molto motivati i nuovi volontari, ma c'e anche chi ha dissentito: «Ho partecipato alla concitata riunione della Pro Loco - afferma Valerio Antolini, ex consigliere comunale di minoranza - Non è l'istituzione della Pro Loco che ritengo sbagliata, nemmeno le persone che la compongono: ma è sui modi e sulla linea di gestione che mi trovo in disaccordo. Io credo che gli ultimi mediocri risultati siano l'unico giudice in campo. La discussione s'è accesa sullo stand-ristorante, che è diventato l'unico interesse e la sola presunta "apertura" ai nuovi soci. Siccome a parecchi non era chiaro che nella serata si chiudesse il tesseramento, e quindi la possibilità di scegliere il nuovo direttivo, ho chiesto uno slittamento dei tempi di una settimana. Mi è stato negato. Era invece l'occasione per dimostrare un'apertura a nuove figure e idee».

Di tutt'altro avviso la vice sindaca: «Bene la nuova Pro Loco per il suo valore di coesione sociale - sottolinea Sara Mosconi - e per il sostegno all’attività di promozione turistica del territorio. È necessario riconoscere ai volontari un grazie profondo perché il loro impegno per il bene comune denota il forte legame al territorio ed evidenzia ancora una volta l’importanza che ha il volontariato».

La prossima settimana gli iscritti nomineranno il consiglio direttivo. Il presidente e il vice uscenti hanno detto di non essere disponibili a ricoprire gli stessi ruoli, che dovranno essere assunti da nuovi soci, ma sono disposti a continuare a collaborare.

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