Lo studio dell'archeologo di Sarsina sui mausolei locali

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Anche se è un giovane archeologo ormai il suo autografo viene richiesto da concittadini e concittadine. Paolo Baronio, 37 anni, laureato in Architettura e in Archeologia, ha pubblicato sulla prestigiosa rivista “Archeologia Viva” un servizio di una decina di pagine su “Sarsina e i suoi splendidi mausolei”. L’amministrazione comunale ha ricevuto un buon numero di copie della rivista con l’articolo e gli interessati possono richiederne copia gratuita recandosi all’Ufficio cultura. Subito sono fioccate le prenotazioni sulla pagina Facebook del Comune con tanto di richiesta di firma autografa dell’autore.

L’architetto-archeologo Baronio è diventato un punto di riferimento sarsinate per le iniziative riguardanti lo studio e la storia degli scavi romani. Laureato in Architettura a Cesena all’Università di Bologna, laureato in Archeologia sempre all’Università di Bologna, ha conseguito il dottorato all’Università di Bari ed è tuttora tra i collaboratori dell’università pugliese.

Le 10 pagine del servizio sui mausolei di Sarsina sono ricche di foto dell’epoca degli scavi. Vi si fa anche riferimento a uno studio in corso da parte di un team di archeologi ed architetti del Politecnico di Bari, di cui Baronio fa parte. «Il lavoro – spiega l’archeologo – consiste nel riprendere e analizzare la documentazione degli scavi, analizzare gli elementi architettonici dei mausolei in modo estremamente dettagliato, utilizzando il rilievo digitale e nuovi strumenti tecnologici. L’analisi stilistica, dalla forma dei capitelli alle colonne e ad altri elementi, ci potrà permettere di capire meglio, di effettuare comparazioni con altri monumenti dell’epoca, di comprendere la provenienza delle maestranze o comunque i collegamenti con altre aree».


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