Lisi furiosa: "Il Pd gioca a risiko e favorisce la destra"

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È vice sindaca, leader di Rimini Attiva e coordinatrice della campagna elettorale dell’assessore Jamil Sadegholvaad. A Gloria Lisi però nessuno ha detto nulla della mediazione tutta interna al Pd di Bologna che ha gettato nella mischia del candidato sindaco l’avvocato Moreno Maresi e l’ex direttore dell’Ausl Marcello Tonini. Il cosiddetto “terzo nome” per evitare le primarie fra Emma Petitti e Sadegholvaad.

In vista della Direzione di domani sera, Gloria Lisi ha un messaggio. «Caro Pd, il risiko delle candidature bolognesi giocato sopra le teste dei riminesi non viene capito. Abbiamo bisogno di un centrosinistra unito per vincere le amministrative di ottobre. Oggi arrivano questi nomi senza avere parlato con nessuno». Da osservatrice esterna al Pd, Gloria Lisi ha un paio di domande. «Perché dobbiamo aiutare la destra a vincere a Rimini? Perché dobbiamo regalare assist alla destra con nomi usciti dal risiko della politica? I riminesi non lo capiscono, come non lo capisco neppure io».

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