Limes a Savignano, tre giorni di "passaggi"

Cultura

SAVIGNANO. Rubicone, da sempre fiume “divisivo”, del prima e del dopo, di un “passaggio” padre di tanti altri storici passaggi. Quindi dove, se non qui, sull’alveo del fiume, posto migliore per l’edizione 2020 di “Limes. Dialoghi di confine sulle rive del Rubicone”, tra antiche pesti e nuovi confini
Le date sono quelle del 24-25-26 giugno, in streaming su YouTube (Limes Festival) e Facebook (@limesfestival).
Seconda edizione
È la seconda edizione del festival che coinvolge ambiti tematici vastissimi, la storia e la geografia, la politica, la filosofia e la letteratura. Già nel nome il Festival si richiama ad un confine celebre e del tutto particolare, la linea del Rubicone; al cui ricordo sono dedicati, appunto, i Dialoghi di confine che qui hanno trovato la loro sede. Organizzato dal Comune di Savignano sul Rubicone e dall’Associazione culturale 49 a.C., con il coordinamento scientifico di Giovanni Brizzi, il Festival fruisce della preziosa collaborazione con la Società editrice il Mulino e gode del patrocinio dell'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e del Dipartimento di Storia, Culture, Civiltà dell’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna.
Sinonimi di confine
Quanti sinonimi possibili ha il vocabolo limes/confine? Limite, termine, frontiera, sbarramento, demarcazione, punto estremo. E altri ancora… E a quanti e quali ambiti può estendersi il concetto sotteso alle diverse sfumature del termine? Dal più ovvio, quello geografico, a quello politico, dall’idea, persino estetica, di eccesso nel gusto alla nozione di limite morale. Dopo il successo e l’interesse riscosso lo scorso anno gli stessi organizzatori ne propongono ora una nuova edizione, accettando le sfide del post emergenza sanitaria e ricalibrando le modalità di svolgimento della manifestazione. Non solo: anche la particolare declinazione del tema si richiamerà all’attualità di un’emergenza che è parsa sopprimere molti confini ma minaccia di fissarne altri.
Sarà possibile assistere ai tre incontri della giornata inaugurale del Festival anche dal vivo, a Savignano sul Rubicone, presenti i relatori e un numero ristretto e controllato di spettatori, sull’alveo stesso del fiume Rubicone.
L’inaugurazione è prevista per mercoledì 24 giugno alle 18.30 con Giovanni Brizzi e la lectio “Nemici senza confini. Le epidemie nel mondo antico”. Si va verso sera con un aperitivo alle 19.45 in compagnia di Maria Giuseppina Muzzarelli autrice da poco per il Mulino del volume “Le regole del lusso”. La serata si conclude alle 21 con Nadia Urbinati, con la quale affrontiamo il confine politico.
Sabato 25 e domenica 26
La seconda giornata si apre alle ore 18.30, con Egidio Ivetic che ci conduce sulle “Sponde dell’Adriatico”. Alle 21, con Valerio Magrelli, assistiamo a “La “Peste” mediterranea: dall’Algeria alla Calabria, dalla Spagna alla Grecia. Una lettura di Albert Camus”. Il 26 giugno vede protagonisti alle 18.30 Franco Cardini e Giovanni Brizzi con un dialogo a distanza su “Il pestifero morbo”, e si chiude alle 21 con l’intervento di Mauro Bonazzi su “Vivere in un mondo senza confini”.
Con il coordinamento scientifico di Giovanni Brizzi, a Savignano sul Rubicone e nell’”etere”, il tema del confine sarà declinato nei tre giorni del festival, come per la scorsa edizione, sotto molteplici aspetti, anche alla luce della particolare situazione che stiamo vivendo.
www.limesfestival.it

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