Lido di Savio, il cartello Bologna Mare è già stato rubato

Che a molti il cartello “Bologna mare” non piacesse non è una novità e lo si poteva dedurre dalla stessa petizione sul portale Change.org per chiederne la rimozione: lanciata il 30 settembre scorso, già nell’arco di appena 24 ore aveva raccolto un migliaio di firme, salite ora a 1.586. Ma nella notte tra domenica e ieri qualcuno deve aver preso troppo alla lettera la richiesta di eliminare il pannello marrone turistico installato di recente a Lido di Savio dopo il referendum estivo on line lanciato dal Comune. Atto vandalico o azione goliardica, saranno gli accertamenti delle forze dell’ordine a stabilirlo. L’impressione, almeno vedendo la rivendicazione sui social da parte di tre ragazzi col volto coperto da degli emoticon in posa davanti al cartello, è che il blitz sia stato una ragazzata. Ad ogni modo, l’accaduto torna a porre l’accento sulla polemica legata al nuovo nome, seppur limitato al campo turistico.

La querelle è scoppiata in piena estate, a cavallo del Ferragosto, quando il Comune ha lanciato l’iniziativa chiedendo a turisti e cittadini di scegliere tra le diciture “Bologna Mare” e “Bologna Marittima”, traendo spunto da un ricorso storico: nelle cartografie del 1957, infatti la località è denominata “Bologna Marittima”, mentre numerose testimonianze individuano in “Bologna Mare” il nome comunemente usato. Da qui l’idea dell’Amministrazione, sentito il parere del consiglio territoriale di Castiglione e delle associazioni di categoria, di indire il sondaggio; per l’assessore al turismo Giacomo Costantini, legare a Lido di Savio la denominazione di Bologna poteva rappresentare un'opportunità per la promozione e la visibilità del paese. Una scelta di “marketing turistico” che ha subito diviso cittadini, turisti e residenti. E non solo perché “Bologna Mare” aveva prevalso per una manciata di voti (1.126 preferenze, il 50,18%, rispetto a “Bologna Marittima”, che aveva raccolto 1.118 voti). Nella terra dei campanili al centro del dibattito era finita la scelta di aggiungere quella denominazione. Dibattito che si era poi acuito al momento dell’installazione dei pannelli che nottetempo qualcuno ha tolto.

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