La procura di Ravenna ha aperto un fascicolo per la morte di Isabel Zanichelli, la bimba di 7 anni deceduta lunedì al Sant’Orsola di Bologna, dove era stata ricoverata in gravissime condizioni dopo essere stata travolta domenica mattina da un’onda mentre faceva il bagno in mare a Lido di Classe. Con lei c’erano il papà Enzo e un cuginetto. L’ipotesi di reato è omicidio colposo: due le persone indagate. Un atto dovuto, quando si verificano episodi di questo tipo. La Procura – pm di turno Monica Gargiulo – ha inoltre trasmesso a Bologna, luogo del decesso, la rogatoria per disporre lo svolgimento dell’esame autoptico, tramite il quale accertare le esatte cause della morte.
Stando alle ricostruzioni di chi era presente domenica nella spiaggia libera adiacente al bagno Go Go Beach, sembrerebbe che il primo ad accorgersi della situazione di pericolo sia stato un bagnino, subito gettatosi in mare per salvare la piccola, senza conoscenza dopo essere stata sommersa da un’onda. Le condizioni del cuginetto di Isabel, riportato a riva da un altro addetto al salvataggio accorso a stretto giro, sono subito sembrate meno gravi. Per la bimba, che viveva con i genitori e una sorella più piccola a Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia, sono invece partite immediatamente le manovre salva-vita in attesa dell’arrivo di ambulanza e automedica. Sul posto erano presenti anche un medico e un operatore del 118, entrambi fuori servizio, che hanno prestato aiuto nel tentativo di rianimare Isabel praticando un massaggio cardiaco prolungato. La bambina appariva infatti in arresto cardiocircolatorio e per decine di minuti non avrebbe dato segnali di ripresa. Il personale del 118, una volta giunto da Cervia, ha proceduto con la ventilazione per poi trasportare Isabel in ambulanza all’ospedale di Ravenna. Da qui si era poi reso necessario un secondo trasferimento al Sant’Orsola di Bologna: qui la bambina ha trascorso la notte tra domenica e lunedì in coma farmacologico. Ma per lei non c’è stato niente da fare e purtroppo in mattinata è stato registrato il decesso.
Restano da capire le esatte dinamiche di quanto accaduto: in spiaggia a Lido di Classe erano molti i bagnanti che hanno assistito alla tragedia e potranno fornire la propria testimonianza. Un’altra questione da chiarire riguarda lo stato del mare: domenica mattina la bandiera rossa invitava chi entrava in acqua a osservare una particolare cautela per via delle onde alte circa mezzo metro.

Lido di Classe, due indagati per la piccola Isabel morta in mare
