Libro: Le affinità elettive - Johann W. Goethe

Carlotta ed Edoardo sono due aristocratici di mezza età che, rimasti vedovi, hanno realizzato il loro sogno di gioventù, sposandosi e ritirandosi in campagna. Un giorno vengono raggiunti, nella loro tenuta, da un amico di Edoardo, il Capitano, e da Ottilia, una giovane che Carlotta considera come una figlia. Tra i quattro personaggi si scatenerà un’attrazione magnetica che guiderà Edoardo verso Ottilia e Carlotta verso il Capitano, fino a un fatale e tragico epilogo.

Pubblicato nel 1809 “Le affinità elettive”, che torna ora in libreria grazie a una nuova edizione curata da Paola Capriolo, è uno dei capolavori narrativi di Johann W. Goethe. Un romanzo, attraversato da una certa eleganza e meticolosità, in cui si respira una straordinaria atmosfera di preziosità letteraria, che si delinea come un’esplorazione complessa e misurata del sentimento amoroso.

Ne “Le affinità elettive” Goethe, “sfruttando la struttura scientifica del desiderio e il simbolismo della natura”, imbastisce sapientemente un gioco di reciproche attrazioni, che finisce con lo scompaginare le vite dei protagonisti, regalandoci un’intensa riflessione sulle difficoltà dei rapporti umani e dimostrandoci come la percezione degli altri renda mutevole l’esperienza dell’amore e del desiderio (proprio come l’amore non può essere intrappolato dal matrimonio, così il desiderio non può limitarsi a un’unica persona…).

Il tutto grazie a uno stile che sembra negare, volutamente, il febbrile trasporto che animava le pagine di un altro grande romanzo dello scrittore tedesco, “I dolori del giovane Werther”.

“Insieme impietosa critica e riluttante celebrazione dell’amore romantico, questo romanzo ci mostra con straordinaria esattezza psicologica il graduale irrompere del caos in un mondo ordinato. L’anziano poeta manovra i suoi simboli con rigore quasi scientifico, come si addice a un romanzo che prende in prestito dalla chimica il suo stesso titolo; ma oltre il cristallo che lo scherma con tanta cura, in ogni riga sentiamo divampare, alla fine, l’incendio degli affetti” (Paola Capriolo).

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui