Liberazione a Cesena, un migliaio di partecipanti all’incontro ufficiale con Carlo Greppi e il sindaco Enzo Lattuca VIDEO

Con un migliaio di partecipanti, la celebrazione istituzionale della Festa della Liberazione, che si è tenuta questa mattina attorno al monumento ai caduti per la Resistenza in viale Carducci, è stata tra le più seguite a Cesena in questo primo scorcio del ventunesimo secolo. Oratore ufficiale è stato Carlo Greppi, storico emergente torinese, che ha messo l’accento su due aspetti della lotta contro il regime di Mussolini. Il primo è la profonda differenza valoriale tra la violenza fascista, basata sul culto della prepotenza, e la guerriglia partigiana, fatta per legittima autodifesa contro chi nel solo comprensorio cesenate si macchiò di ben 23 stragi. Il secondo concetto sviluppato da Greppi è il fatto che la Resistenza non fu un fenomeno solo italiano ma internazionale, con almeno 15.000 combattenti stranieri nelle file dei partigiani.
Il sindaco Enzo Lattuca ha invece messo in guardia dal revisionismo di chi cerca di fare credere che ci fu anche un fascismo accettabile, quello precedente alle leggi razziali del 1938, sottolineando che invece quel regime fu ignobile dall’inizio e sempre.
Oggi pomeriggio la festa del 25 aprile proseguirà ai giardini Serravalle, a partire dalle 15.30, con momenti di riflessione e impegno ma anche ricreativi e di svago.

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