L'hotel Crystal di Cervia verrà demolito, al suo posto stanze e abitazioni

Cervia

CERVIA. L’hotel Crystal saluta il nuovo turismo a 4 stelle e lascia il posto ad un complesso residenziale. L’albergo, nato negli anni Settanta, era stato chiuso il 15 giugno del 2017, dopo una sorta di ammodernamento (“camere dotate di Tv, scrivania e bagno privato”) che non lo aveva però messo al passo con i tempi. Troppo vecchia la struttura, per giunta in seconda fascia - via Vittorio Veneto - rispetto al mare, ritratta da una cartolina in bianco e nero della collezione Franco Luciani quando era nel momento del suo maggior splendore. Ora le società Beach e hotel Crystal hanno presentato una domanda di demolizione dell’esteso edificio, di cui un terzo – pari a 926,28 metri quadrati del totale - servirà in parte ad ampliare il Grand hotel Gallia, sempre a Milano Marittima.

Nuovi progetti
Nel 4 stelle della famiglia Batani verranno ampliate le camere, con un incremento complessivo da 99 a 107 delle stesse, e uno sviluppo della struttura esistente – compresi i precedenti 404 mq – pari a complessivi 1.330 metri quadrati. La restante metratura del Crystal verrà destinata per un terzo alla realizzazione di due unità abitative, mentre l’ultima porzione sarà ceduta “gratuitamente” al Comune per «agevolare gli interventi di qualificazione e ampliamento delle strutture alberghiere situate nel tessuto turistico ad alta densità». Il Comune si fa così distributore di volumi, per gli alberghi che necessitano di un salto di qualità. Intanto continua la forte propensione all’investimento da parte della Batani select hotel. Dopo il sontuoso restyling dell’hotel Aurelia, fra poco tocca al Gallia. Ma nel centro di Mi.ma. c’è un altro albergo chiuso che attende di essere riconvertito: il Terminus. La sua storia riguarda una villa costruita nel 1927 – dalle cui ceneri è sorto -, poi venduta alla sorella di Italo Balbo – Egle -, il cui nome è riportato ancora nella targa sul cancello liberty.

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