Il valore della legalità si impara anche a scuola. Questo è quanto intende fare il sistema formativo imolese alla luce del successo ottenuto, l’anno scorso, con l’iniziativa della “Marcia dei valori”. Lo fa potenziando ulteriormente le proposte sia didattiche sia formative. Un percorso che vede il patrocinio del Comune e si avvale della collaborazione di tutte le scuole con l’Istituto comprensivo 6 come scuola capofila, che insieme all’associazione Scuolare Aps ne cura l’organizzazione. Inoltre collabora al progetto il Sindacato italiano unitario dei lavoratori di Polizia di stato.
Una rete di scopo
La novità principale che accompagna questo percorso è l’istituzione di una vera e propria collaborazione continuativa tra le scuole. Questo sarà possibile grazie alla creazione di una rete di scopo che di fatto diventa un nuovo cantiere in cui le scuole di primo e secondo grado di Imola, saranno unite per un approccio alle tematiche di legalità e cittadinanza attiva. Collaborazione sia legata all’offerta formativa sia di sensibilizzazione, informazione e approfondimento con gli studenti.
Libretto
L’unione concreta tra istituti scolastici prevede oltre alla realizzazione della marcia della legalità e dei progetti aperti alla cittadinanza, anche la realizzazione di un lavoro a più mani effettuato dagli stessi istituti e promosso da ConCittadini e dall’Assemblea legislativa regionale. Si tratta della pubblicazione di un libretto intitolato “la marcia dei valori – i Valori, le radici della legalità”. Ben 80 pagine in cui sono riproposte e illustrate le diverse attività e i contributi dati da ogni singola realtà alla prima Marcia della legalità dello scorso anno e ai percorsi scolastici effettuati durante l’anno su queste tematiche. «Questa realizzazione – spiegano i promotori – vuole essere un riconoscimento per l’impegno di tutte le scuole e una best practice volta a non disperdere i progetti realizzati affinché diventino spunti per altri territori e altre scuole».
Iniziative
Infine questo percorso prevede due importante momenti pubblici e se vogliamo performativi. Il primo è quello in programma per il 24 marzo, con un appuntamento di testimonianza di chi ha vissuto la fase dello stragismo e la presentazione di due libri sul tema, al teatro Osservanza: “100% Sbirro – Raccolta di operazioni di polizia della Sezione Catturandi della Squadra Mobile di Palermo” e “Mafia Nigeriana”. L’appuntamento è previsto dalle 8.30 alle 13, diviso in due turni. La seconda è la riproposizione della marcia. Questa volta però con cambio di location finale dell’assembramento degli studenti che non sarà in piazza Matteotti ma all’interno del complesso dell’Osservanza. Il 23 maggio oltre un migliaio di alunni e alunne, ricorderanno storie ed esperienze di persone straordinarie che hanno messo la propria vita al servizio della legalità.