Le mostre del Centro Cinema di Cesena in Francia

Cultura

Le mostre fotografiche del Centro Cinema Città di Cesena continuano a tenere alta la bandiera cittadina all’estero, e in particolare in Francia, nel circuito dei festival d’Oltralpe. Ieri, venerdì 15 ottobre, è stata inaugurata a Montpellier, all’interno del cartellone della 43esima edizione di Cinémed, il Festival del cinema del Mediterraneo, l’esposizione “Western all’italiana: immagini di un genere popolare” che raccoglie la breve ma intensa stagione dello “spaghetti western” che tra la metà degli anni ’60 e quella dei ’70 riscosse un successo planetario (e ancora oggi vanta numerosi sostenitori, a cominciare da Quentin Tarantino). La mostra, che sarà aperta al pubblico fino a venerdì 29 ottobre, è composta da 40 fotografie in bianco e nero e a colori e affianca il piccolo tributo promosso dal festival nella sezione “4 perles du western italien”: “Django”, “Il grande silenzio”, “Quien sabe?” e “Lo chiamavano Trinità”.

Proprio il 29 ottobre, nell’ambito del Festival du Film Italien de Villerupt, giunto alla 44esima edizione, sarà inaugurata la mostra “Dino Risi, la commedia e oltre”, in concomitanza di un ampio omaggio al regista. Questa, come le altre mostre, è curata da Antonio Maraldi del Centro Cinema che quest’anno è farà parte della giuria di Villerupt. La terza esposizione invece si avrà a Tolosa, in occasione della 17esima edizione dei Rencontres du cinéma italien, dal 26 novembre al 5 dicembre, e si tratta di “8 ½ di Federico Fellini nelle foto inedite di Paul Ronald”, mostra recuperata dallo scorso anno quando il festival non ebbe luogo a causa della pandemia. A proposito del maestro riminese, in questo periodo (inaugurata il 1°ottobre, chiuderà a febbraio 2022) la galleria dell’Anteo Palazzo del Cinema di Milano presenta la mostra “Fellini tra tavola e cucina, ricordando l’Artusi”, promossa in occasione del centenario felliniano dal Centro Cinema in collaborazione con Casa Artusi di Forlimpopoli, Cineteca di Rimini e Regione Emilia-Romagna. Per concludere, la mostra scaturita dalla 24esima edizione di “CliCiak scatti di cinema” approderà nel mese di novembre alla Casa del Cinema di Roma.

“Tutte queste esposizioni – commenta l’Assessore alla Cultura Carlo Verona – ripercorrono la storia del 900 attraverso il grande schermo e ci consentono di assaporare ancora una volta e ulteriormente lo stretto rapporto tra la città di Cesena e il cinema. Da anni, e anche nel corso di questi mesi più difficili caratterizzati da restrizioni e chiusure, il Centro Cinema cittadino apre le sue porte al territorio nazionale e all’estero, nell’ambito di rassegne cinematografiche di assoluto prestigio. Possiamo dire che l’arte del cinema porta Cesena nel mondo e con essa la più grande tradizione italiana legata a set diretti da grandi registi, da Federico Fellini a Dino Risi. Queste mostre infatti danno vita a uno straordinario viaggio nella memoria, a ritroso nel tempo: i protagonisti sono le icone del grande cinema ma anche le maestranze del settore, proprio come i fotografi. Il nostro Centro Cinema – prosegue l’Assessore – vanta una fototeca sul cinema italiano contemporaneo che conta oltre 28 mila stampe, su un totale di 550 mila pezzi, tra negativi, diapositive e stampe, ed è un punto di riferimento del settore fotografico in continua crescita”.

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