Le installazioni di luci impreziosiscono il Natale di Cesenatico

Cesenatico

Comincia domani sera un nuovo tassello del Natale di Cesenatico con le installazioni permanenti di luci che andranno a decorare e impreziosire alcuni tra i luoghi più caratteristici della tradizione della cultura cittadina. Proiezioni in videomapping che rimarranno accese tutti giorni dalle 16.45 fino al 10 gennaio. Nessun evento per non creare assembramenti ma un Natale più soft, attrazioni “lente” che potranno essere usufruite da tutti senza doversi affannare o accalcare. E se il videomapping vola verso l’innovazione, la tradizione resiste con le immagini che verranno proiettate a Casa Moretti, alla Galleria Da Vinci, a Piazza delle Conserve e sulla storica Pescheria. Saranno infatti fotografie e grafiche che affonderanno nelle radici storiche di Cesenatico, con Marino Moretti e con tanti affreschi della città del passato. A fare da cornice artistica lo scenografico tappeto “di fuoco” di Piazza delle Conserve e la Pescheria vestita di stelle e illustrazioni marine. Le proiezioni sono state realizzate dalla ditta Stark di Modena con la guida del multivision designer di fama internazionale Paolo Buroni che ha curato, tra le altre, la regia artistica per le proiezioni alle Olimpiadi invernali di Torino del 2006 e alle Olimpiadi di Pechino del 2008. La sua esperienza varia dai grandi eventi sportivi fino alla creazione di musei emozionali passando per programmi televisivi di alto livello.

Per quanto riguarda le foto della Cesenatico del passato che verranno proiettate sui muri della galleria, sia a colori che in bianco e nero bisogna ringraziare Agostino Lelli-Mami, Luciano Nanni, Foto Palmas, Walter Breveglieri, Giuseppe Orsi Mangelli Guia Lelli Mami, Roberto Mugavero, Michela Mazzoli e Gian Ignazio Cerasoli., Marina Carlini, Fabio Panzavolta e Dany Fontana che sono gli autori degli scatti che si vedranno in giro per la città e tutte le persone che ne hanno concesso l’utilizzo. Una parte della immagini proviene dagli archivi di Casa Moretti, dall’Archivio Azienda di Soggiorno Cesenatico e dall'Ufficio Turismo del Comune di Cesenatico.

“Cesenatico è pronta a vivere un Natale diverso e anche inaspettato, crediamo che questo tocco di bellezza che illuminerà le sere della città sarà apprezzato e contribuirà a rendere alcuni dei nostri edifici storici ancora più belli e significativi di quanto già non lo siano. Abbiamo pensato a questa formula per evitare assembramenti e dare a tutti la possibilità di vedere questa attrazione innovativa”, il commento del Sindaco Matteo Gozzoli.

“Voglio ringraziare tutti i tecnici e i dirigenti che hanno lavorato per riuscire a confezionare questa piccola opera d’arte diffusa e anche tutte le persone che ci hanno messo a disposizione le foto. Essere seguiti da un nome come Buroni è importante per Cesenatico, un motivo di prestigio e di orgoglio.”, le parole dell’Assessore Gaia Morara.

Il multivision designer Paolo Buroni, uno dei principali protagonisti internazionali in installazioni artistiche e multimediali, inizia nel 1980 come fotografo di reportage free-lance, collabora con l'agenzia fotografica Grazia Neri e Focus Team, dalla fotografia passa alla computer art e poi ai primi montaggi in multivisione fino a realizzare grandi installazioni multimediali in cui musica, immagini e architettura si fondono in un unico linguaggio. Nel 2000 fonda la Stark srl mettendo al servizio dell'arte e della spettacolarità le più innovative tecnologie di proiezione architetturali e di "Interactive Experience" oggi disponibili. Il futuro dell'arte e della comunicazione è nell'emozione; questa è la convinzione profonda che sta alla base del percorso artistico di Paolo Buroni, che ha firmato spettacolari eventi in multivisione immersiva in Italia e nel mondo: le grandi installazioni a San Siro per il Derby Milan Inter, le regie artistiche per le proiezioni alle Olimpiadi di Pechino, alle Olimpiadi invernali di Torino, le multiproiezioni architetturali sul grattacielo Pirelli e sul Duomo di Milano, per fare solo alcuni esempi. Per primo ha applicato questo concetto anche agli spazi museali coniando la definizione di Museo Emozionale e realizzando numerosi allestimenti nazionali e internazionali: per Ferrari, con cui collabora da oltre 5 anni, ha curato e gestito l'installazione presso il Museo Casa Natale Enzo Ferrari di Modena e ancora possiamo citare la biblioteca virtuale al Palazzo Ducale di Urbino, il Museo del Cinema di Torino, il Museo Nazionale di Gubbio, la mostra su Leonardo realizzata a Vinci e a Fano, l'installazione di Altamura, il Museo Baku in Azerbaijan, il Museo di Istanbul in Turchia.

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