Le Iene a Tiberi: "Hai sparato al gatto? Ora lavora al gattile"

San Marino

Spara al gatto del ministro, Le Iene vanno a trovarlo e lo fanno sgobbare al gattile. Non si spegne il clamore intorno al 21enne campione di ciclismo, Antonio Tiberi, che per testare la potenza della carabina nuova ha pensato di affacciarsi alla finestra e mirare a un gatto, colpevole di camminare sul tetto di un garage a 50 metri di distanza.

Espiazione in diretta

Nel botta e risposta al vetriolo, Antonio chiede scusa «dal profondo del cuore» a chi ama gli animali e anche al gatto. «Non ti può sentire» è la replica dell’inviato che non pare convinto finché chiede al padre «Me lo presta?», per sentirsi rispondere: «Glielo regalo». Così i due salgono in auto e il campione si ritrova in un gattile che ospita 260 quattrozampe. La volontaria lo accoglie «più schifata che arrabbiata» pronta a dargli una lezione. Dalle stelle alle stalle, il ciclista si trova a pulire lettiere e trasportini fino a sera inoltrata. Quando chiede una tregua, viene zittito da un «Così presto?» che non ammette repliche. E quando si china, gli ricordano di non sbattere la testa «anche se ti starebbe bene». Nonostante la risposta serafica: «Magari così mi si aggiusta», il 21enne è esausto e malgrado i pantaloni strappati, si ritrova a scaricare sacchi dall’auto, costretto a restare finché non ha fatto brillare l’ultima ciotola della cena. Dai microfoni di Italia 1 promette che non sparerà più a nessun gatto. Vero pentimento o timore di perdere capra e cavoli? Ai posteri l’ardua sentenza mentre parte la sigla e sfumano i titoli di coda.

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