Covid, liste d'attesa infinite per visite ed esami: "Situazione grave a Imola per pneumologia"
L'Emilia-Romagna ha presentato ieri al ministero della Salute e a quello dell'Economia, quindi entro i tempi previsti dalla legge di bilancio, il piano per il recupero delle liste d'attesa di visite ed esami rimaste indietro a causa dell'emergenza Covid. L'obiettivo, spiega questa mattina in Assemblea legislativa l'assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, è "recuperare tutte le prestazioni come nel 2020". E lo schema di gioco dovrebbe essere quello che la Regione ha già seguito in questi due anni di pandemia, compresa la collaborazione stretta con il privato accreditato.
"Situazioni gravi a Imola in diabetologia"
Le linee guida saranno illustrate in commissione in Regione nelle prossime settimane, assicura Donini, rispondendo all'interrogazione della consigliera regionale di Forza Italia, Valentina Castaldini. Ad oggi, segnala l'azzurra, "ci sono ancora situazioni molto gravi. Ad esempio a Piacenza solo il 23% delle prestazioni oculistiche rispetta gli standard di tempi, a Modena il 21% in diabetologia e a Imola il 13% in pneumologia".Castaldini ricorda poi che la legge di bilancio ha stanziato per l'Emilia-Romagna otto milioni di euro per l'accreditamento. In commissione, quindi, "vogliamo capire le nuove linee guida e anche come saranno spesi questi otto milioni", avverte la consigliera Fi. "Nel 2020 tutte le prestazioni sono state recuperate- risponde l'assessore- siamo tra le Regioni più performanti a livello nazionale. Dobbiamo porci questo obiettivo anche per il 2021 e con la stessa efficacia: non uno di meno".