Lavoro a Rimini: i profili più cercati da ottobre a dicembre

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Le assunzioni previste nelle province di Forlì-Cesena e Rimini per il quarto trimestre 2022 sono 16.820secondo Excelsior Informa, il Bollettino mensile con orizzonte trimestrale sui fabbisogni occupazionali delle imprese industriali e dei servizi, realizzato da Unioncamere, Anpal e dalle Camere di commercio italiane.

Su base nazionale, gli ingressi previsti nel mese di ottobre sono circa 478.000, di cui il 9% (43.100) in Emilia-Romagna, incidenza in lieve calo. Il 16,6del dato regionale, pari a n. 16.820 ingressi previsti, attiene all’area di competenza della Camera di commercio della Romagna, con 1 punto percentuale in più rispetto al mese di settembre. Permane una forte incidenza dei contratti a tempo determinato, 60% per Rimini (+2%) e 57% per Forlì-Cesena, senza considerare altri contratti con durata predefinita (Apprendistato 5%).

Per quanto riguarda le entrate nei 5 principali settori di attività, ai primi posti in valore assoluto risultano i Servizi di alloggio/ristorazione/turismo, il Commercio, i Servizi alle persone, le Costruzioni e i Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone.

I risultati dell’indagine per la provincia di Rimini

L’indagine rileva  3. 580  entrate previste nel mese di  ottobre  e 8.310  nel l’ultimo  trimestre  2022, con una variazione sull’analogo periodo del 2021 di  + 8 0 entrate previste mentre la  variazione rispetto al solo  mese di ottobre  2021 è di  + 2 8 0 .

contratti per gli ingressi lavorativi stimanti nel mese di settembre riguardano per l’82% lavoratori dipendenti (tempo determinato, indeterminato, apprendisti, altri alle dipendenze) con 2 punti percentuali in più rispetto al periodo precedente; il restante 18% è riferito a lavoratori con forme contrattuali diverse (collaboratori, in somministrazione, altri non alle dipendenze).

Le entrate programmate, nei primi 5 settori di attività, nel mese di ottobre e nel quarto trimestre 2022, ammontano rispettivamente a:

1.050 e 2.190 (ancora elevati per le manifestazioni fieristiche del periodo) per i servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici; 460 e 1.200 nel Commercio; 420 e 940 per le Costruzioni; 390 e 900 per i servizi alle persone; 300 e 690 per i servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone.

Le assunzioni previste di giovani con meno di 30 anni riguardano il 29% dei casi (+1%), mentre l’11% delle entrate previste è destinato a personale laureato (rispetto a settembre percentuale più vicina alla media annuale). Il 14% delle assunzioni programmate riguarda dirigenti, specialisti e tecnici (- 8 punti, ma la media nazionale è pari al 22%).

In 47 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà a trovare i profili desiderati, specie nell’Area produzione di beni ed erogazione di servizi (54%).

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