Lavori sul campanile di San Domenico a Cesena aspettando i fondi Cei

CESENA. Sono finalmente dietro l’angolo i lavori di consolidamento del campanile di San Domenico, che da qualche anno sta creando qualche ansia per le vistose crepe, pur monitorate costantemente fin dal 2012. La prossima settimana verranno installati i ponteggi. Successivamente si procederà a posizionare una grande gru in un punto lungo la fiancata della chiesa, a ridosso dell’ingresso della canonica: sono stati già effettuati i sondaggi preventivi per assicurarsi che il terreno regga. Il “regista” dell’operazione, nel suo ruolo di direttore dei lavori, è l’architetto Luca Fabbri. Dell’esecuzione si occuperà invece la ditta sarsinate Antonini, una delle aziende accreditate presso la Soprintendenza, che dopo avere autorizzato ed anzi avere sollecitato il progetto vigilerà sulle opere, visto il valore storico-architettonico della torre sacra da restaurare.

In sospeso per il decreto Cei
Però, dopo questi preparativi (che si è deciso di fare nel cuore dell’estate, in modo da creare meno disagi possibili, vista anche la pausa dalle lezioni nella vicina scuola), non è ancora possibile sapere quando gli operai potranno concretamente mettere mano al campanile. I lavori non potranno infatti partire prima del decreto attuativo che ufficializza l’arrivo dei fondi Cei da Roma. È una precondizione da rispettare se non si vuole perdere il prezioso finanziamento che deve coprire parte dei costi, stimati in 220.000 euro. Per la quota mancante si fa affidamento sulla colletta lanciata dalla parrocchia, finalizzata proprio a raccogliere donazioni dai fedeli, sotto forma di “acquisto” simbolico dei mattoni, a 25 euro l’uno. L’iniziativa a avanti, sperando nella generosità dei parrocchiani.

I tempi
L’auspicio è che l’atteso decreto della Cei possa arrivare in settembre, dopodiché si sarebbe già pronti (come da quasi un anno) per avviare immediatamente i lavori. Se i tempi saranno questi, l’obiettivo sarà quello di completare l’intervento entro la fine di quest’anno. Rispettare questo calendario sarebbe anche importante per non entrare nel pieno dell’inverno, quando il cantiere dovrebbe fare i conti con maggiori incognite sotto il profilo meteorologico.

L’intervento
L’opera principale da realizzare è il consolidamento del campanile, ma si intende ammodernare anche l’apparato campanario, a partire dall’impianto elettrico. I lavori di messa in sicurezza dovranno essere realizzati con particolare attenzione e perizia, perché nella sua attuale conformazione il campanile ha ormai tre secoli di storia alle spalle. Tra l’altro, già a metà del Cinquecento c’era una preesistente torre, una quindicina di metri più bassa rispetto all’attuale statura di 38 metri, a cui vanno aggiunti i 2 metri e mezzo della croce in cima.

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