"Lasciamo che lo sport agisca libero": la lezione di Luca Casadio alla Compagnia dell'Albero a Ravenna

Calcio

"Lo sport fa bene solo se lasciamo che lo sport agisca libero, con le sue regole e la sua essenza". Il dottor Luca Casadio è stato il protagonista di un'ora e mezza volata via come una bella partita di calcio in un incontro organizzato dalla Compagnia dell'Albero di Ravenna dal tema: "L'adolescenza come fase di passaggio nella vita e nello sport". Un incontro al Dribbling che ha coinvolto i giovanissimi calciatori e le loro famiglie, con temi a tutto campo che hanno abbracciato i social e l'autostima, le droghe e l'alcol e più in generale tutti gli ostacoli di un rapporto meravigliosamente complesso come quello tra genitori e figli. "Stiamo attenti alle parole e agli esempi che usiamo con i nostri figli - ha detto Casadio - perché i danni potrebbero vedersi solo più avanti nel tempo. Un adolescente ha la sinapsi al massimo, è un'auto di grossa cilindrata che non si inceppa subito, ma sa procedere anche con le gomme sgonfie. E' col passare degli anni che possono arrivare i vero problemi: se decidiamo sempre noi per i nostri figli, se passiamo la loro adolescenza a giustificare loro e colpevolizzare gli altri, c'è il rischio che a 30 anni non abbiano una personalità formata e ogni ostacolo sembrerà insormontabile".

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