Laura Pausini fa pace con i suoi discografici
Pace fatta. È bastata una telefonata per rimettere a posto le cose tra Laura Pausini, artista italiana candidata agli Oscar, e la sua casa discografica italiana, la Warner. In un’intervista a La Vanguardia la cantante aveva dichiarato: «Nel 2018 venni nominata ai Latin Grammy. Chiamai la mia casa discografica e mi dissero: “Per l’età che hai e per la scena musicale attuale, crediamo che non vincerai. Per questo abbiamo deciso di non pagarti il viaggio”». Poi la cantante aveva aggiunto: «Mi rattristai molto fino a piangere. I miei genitori mi convinsero a fare un viaggio di famiglia, e nel caso avessi vinto ne avremmo avuto un ricordo. Vinsi, e da allora non parlo più con i miei discografici in Italia. Ora, in occasione dei Golden Globe, mi hanno inviato un mazzo di fiori, che ho rifiutato». Le sue dichiarazione hanno naturalmente suscitato molto clamore, soprattutto adesso in vista degli Oscar (la consegna a Los Angeles è il 25 aprile). Ma evidentemente quello sfogo è servito: «Dopo tanto tempo ho parlato con il presidente della mia casa discografica – ha scritto infatti Laura sui social – con il quale si era creata una situazione spiacevole per il Latin Grammy 2018. Sono contenta che mi abbia chiamato e che ci siamo chiariti».