La verità sulle acque di balneazione secondo la Lista Tosi

Riccione

La lista civica Renata Tosi ha diffuso questa nota: "Comprendiamo bene che la battaglia politica, sotto elezioni, si possa fare più  dura e decisa, ma riteniamo che la stessa debba limitarsi ad uno scontro sulle idee politiche, cercando di "tenere fuori dal fronte"  la Città, i suoi operatori, il suo Turismo e l’indotto che vi sta dietro. È per questo che riteniamo inqualificabile il comunicato del Partito Democratico di ieri, che nel vano intento di attaccare la maggioranza di Stefano e Renata, ha gettato ombre sulla Città, con notizie oltretutto false e fuorvianti.Scrivere che “nella zona nord i problemi persistono, eccome”, in riferimento alla “mancata Bandiera Blu”, significa colpevolmente non conoscere i dati dei prelievi delle acque effettuati la scorsa estate da Arpae Emilia Romagna, peraltro accessibili a tutti e pubblicati sul sito di Arpae, che hanno evidenziato  che tutte le acque del litorale riccionese sono “eccellenti”, comprese quelle della parte nord di Riccione.Questo è l’unico dato che conta. Oggi Riccione conquista un riconoscimento importante per il Turismo e le sinistre che fanno? Invece che gioire pere questo storico risultato, pongono l’accento sulle parti di litorale che non l’hanno ottenuto. Ma si potrà?

Nel 2017, la zona nord di Riccione evidenziava rilevazioni negative sulla qualità delle acque di balneazione; negli anni di amministrazione Tosi, le rilevazioni tecniche sono via via, costantemente migliorate, con l’avanzare dei lavori e degli accorgimenti messi in campo dall’assessore all’ambiente Lea Ermeti e da Hera, fino ai rilievi effettuati lo scorso anno, che hanno definitivamente sancito  come “eccellenti” le acque di balneazione anche della zona nord.In questo livore mediatico volto a smentire i risultati eccezionali ottenuti sulle acque di balneazione, le sinistre si sono spinte ad affermare che se le spiagge di Riccione nord non hanno conseguito la "Bandiera Blu", ciò sarebbe imputabile “a problemi che persistono” sulle acque di balneazione.Prima di scrivere giudizi avventati e poco tecnici, sarebbe stato meglio che si fossero letti i regolamenti per l’assegnazione della Bandiera Blu, e le tempistiche lì disciplinate.Ad ogni buon conto, riteniamo politicamente intollerabile che si attacchino le acque di balneazione a fini propagandistici ed elettorali, quando l’unico ente pubblico deputato a certificare la qualità delle acque, ovvero Arpae, ha certificato il costante miglioramento delle medesime, anno dopo anno, fino ad arrivare, nel 2021, ad un giudizio di piena eccellenza su tutti e 8 i punti di prelievo esistenti a Riccione Va bene fare campagna elettorale; attaccateci pure quanto volete, ma attaccate Noi, ed abbiate il buon gusto di lasciare  fuori dallo scontro le acque di balneazione e tutti i lavoratori che grazie a quelle acque ci lavorano ogni giorno.  Che si sollevi anche solo “un dubbio" sulla qualità delle acque, per meri fini elettorali, è quanto più di lontano ci possa essere non solo dal nostro modo di intendere la politica come servizio,  ma proprio anche di quanto più lontano ci possa essere dagli interessi della Nostra Riccione.La verità, alla fine, trionfa sempre!".

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