Il Dolcini di Mercato invita il pubblico “a palazzo” per la nuova stagione del teatro-cinema dallo stile liberty, 130 posti di riferimento per la cultura del paese. Da quest’anno il cartellone è costruito con la direzione artistica di Sillaba per tre stagioni fino al 2024-25. Il direttore Stefano Bellavista con Roberto Mercadini hanno individuato un focus territoriale nel «teatro civile, inteso non come spettacolo ma come sguardo, in questo caso un teatro per l’Alzheimer». Da ricordare che a Mercato ha sede l’associazione “Amici di Casa Insieme” attiva nei bisogni delle persone malate di Alzheimer. Così, alla rassegna ammiraglia di 6 titoli di narrazione, Sillaba aggiunge due rassegne specifiche come fa sapere Bellavista: «Sono “Diverso dal solito”, percorso in tre appuntamenti per dare voce ad argomenti come Lgbtq+, linguaggio inclusivo e femminismo. E ancora “A breve termine”, format pomeridiano inclusivo per i fruitori del Caffè Alzheimer».
Il cartellone apre sabato 10 dicembre alle 21 con il visionario “Orlando Furioso narrazione/lettura da Ariosto” di Roberto Mercadini; una nuova sfida per l’autore affabulatore nel cinquecentesco romanzo epico cavalleresco. Il 20 gennaio è di scena il beniamino bolognese Vito con il suo “La felicità è un pacco. Vita spericolata di un negoziante ai tempi di Amazon”, sugli acquisti virtuali che soppiantano i venditori in carne e ossa. Le paure dei nostri giorni le racconta il 24 febbraio Arianna Porcelli Safonov nel monologo “Fiabafobia”, per ridere e pensare. Si arriva al 10 marzo con l’attore autore romagnolo Denis Campitelli e il suo “Fat jazz” omaggio alle poesie e ai racconti del compianto Giovanni Nadiani. Il 24 marzo è la volta di Cinzia Spanò autrice de “Il condominio” metafora della condizione umana e delle dinamiche che regolano i rapporti tra le persone. Chiude il 21 aprile Lella Costa con “Se non posso ballare non è la mia rivoluzione”, ispirato al catalogo delle donne valorose di Serena Dandini.
Le altre rassegne “civili” vedono, in data da definire, Carlotta Vagnoli, influencer attivista, femminista che a Mercato costruisce il suo primo monologo con una residenza artistica. E ancora Vera Gheno socio linguista, la poeta Eugenia Galli e Marco Tonti organizzatore di Rimini Pride. Per “Pillole di teatro per l’Alzheimer” arrivano i romagnoli Denis Campitelli, Francesco Gobbi, Lorenzo Bartolini. Dal 18 dicembre parte anche “Cinema Dolcini”, d’autore e per famiglie, in collaborazione con Dogville Santarcangelo; “Matinée” per le scuole con Teatro Patalò e Mirco Gennari.
È di 40mila euro il contributo annuale. Biglietti euro 15-12-10 e abbonamenti.
Info: 370 3685093