La sindaca di Coriano entra in Fratelli d'Italia. Subito polemiche

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Domenica "Mimma" Spinelli, la sindaca di Coriano, entra in Fratelli d'Italia. Lo ha annunciato la stessa prima cittadina corianese prendendo parte a una conferenza stampa questa mattina a Rimini con i vertici provinciali di Fratelli d'Italia.

Ed è subito polemica... Fabio Fabbri (Progetto Comune) le chiede subito di dimettersi. Ecco la nota di Fabbri. "La notizia non mi sorprende, sono anni che sostengo che la ricerca di un posto al sole da parte del nostro Sindaco è cominciata da ben prima dell’inizio di quest’ultimo mandato, ma ora che la maschera è definitivamente caduta, occorre anche definire alcuni importanti concetti. Per carità, da politico il nostro Primo Cittadino si è mosso con furbizia, scaltrezza e opportunismo, salendo forse sul miglior cavallo a disposizione nella corsa verso "Roma 2023"... Nessuno infatti, io per primo, discute la sua scelta....ma il tempismo e i modi sono disgraziatamente sbagliati! Da un punto di vista etico (aggettivo ormai in disuso in politica) questo è l'ennesimo sgarbo ad una comunità che l'ha eletta Sindaco grazie ad una
Lista che aveva come principio fondamentale quello di essere indipendente da qualsiasi partito o movimento politico e faceva del vero civismo il proprio cavallo di battaglia. Progetto Comune ha vinto esclusivamente perché i cittadini si sono fidati di questo, perché quel gruppo rappresentava un soffio di aria pura in un contesto che stava diventando sempre più pesante e lontano anni luce dal volere dei corianesi. Ora però tutto questo non esiste più e da qui a maggio 2022 ci troveremo con un Primo cittadino definitivamente politicizzato, con un gruppo silente di consiglieri e la Giunta stessa  probabilmente imbarazzati per i capricci politici e l’ambizione sfrenata del loro Sindaco, ma costretti a far buon viso a cattivo gioco. Mimma, te lo chiedo io,  fondatore di quel Progetto Comune assieme a Arangio Giuseppe e Jari Forte, per  rispetto di tutti noi che abbiamo creduto in quel sogno  e che oggi lo abbiano visto morire definitivamente dopo anni di accanimento terapeutico".

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